I Saltari sono i vigneti di casa Sartori nella zona più a Est della Valpolicella e qui la cantina veronese, ormai giunta alla quarta generazione, ha scommesso su un progetto di valorizzazione di alcune microzone. Ne è nato questo Amarone potente, un vino che riempie completamente il palato, come promette l’enologo Franco Bernabei, molta liquirizia selvatica e molto tannino, ma senza soverchiare il frutto. Non siamo nei terreni della Valpolicella classica, qui la collina è molto calcarea, con scarsa disponibilità idrica ed elevata pietrosità superficiale. Ne deriva una produzione molto bassa, ma di gran qualità. Le uve vengono attentamente selezionate e riposte in piccole casse di plastica di circa cinque o sei chilogrammi e successivamente adagiate in appositi locali di appassimento con la possibilità di controllare l’umidità. Vi restano circa tre mesi. La vinificazione è effettuata in serbatoi in acciaio inox, a temperatura controllata, dove nel corso di ca 20-30 giorni di macerazione nasce il vino nuovo. Dopo la fermentazione malolattica il vino è trasferito in legno di varia capacità, essenza e provenienza. I regolari travasi, le cure di cantina e i successivi assemblaggi durante un periodo dei 48 conferiscono al vino equilibrio e rotondità dei tannini. Colore rosso violaceo, profumo speziato di fichi secchi, marasca, erbe aromatiche. Buona persistenza al palato. Equilibrato al retrogusto con avvolgenza e piacevolezza.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024