Anche in Sardegna la produzione di spumanti sembra essere in aumento. Un dato in confortante crescita per una tipologia, che, nei mesi estivi, si libera dalla sua classica collocazione come vino della festa per diventare un vero e proprio must. Lo spumante Brut Rosé A’Mare di Siddùra, ottenuto da rifermentazione in autoclave, si presenta di colore rosa tenue. Al naso si susseguono rimandi alla fragola e alla rosa, con tocchi di erbe aromatiche. In bocca il sorso è immediatamente piacevole, cremoso, fresco e fruttato, dallo sviluppo continuo e dal buon equilibrio tra tenore zuccherino e acidità, terminando con un finale ampio, persistente e godibile. Siddùra nasce nel 2008, grazie all’imprenditore tedesco Nathan Gottesdiener, ed oggi gli ettari dedicati al vigneto sono 40. La cantina gallurese attualmente produce 250.000 bottiglie di esecuzione ineccepibile e dallo stile tendenzialmente moderno, ma non manca anche la sperimentazione vera e propria, per esempio, sui vasi vinari: dai contenitori di cemento a quelli di legno. In azienda il direttore tecnico, Mattia Piludu, insieme all’enologo Dino Dini e all’agronomo Luca Vitaletti, formano un terzetto capace di accompagnare questa realtà nelle nuove sfide, mantenendo ferma la barra della sostenibilità con una politica green determinata, che passa dal risparmio della risorsa idrica e all’uso di energie alternative con l’obbiettivo dell’autosufficienza.
(fp)
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025