Pochi dubbi che Argentiera sia una delle aziende più belle e importanti di Bolgheri. La cantina, che conta su una superficie vitata di 76 ettari, per 450.000 bottiglie di produzione complessiva, si trova al confine meridionale della denominazione, località Donoratico, ed ha puntato decisamente alla valorizzazione di questo areale e alla ricerca di unicità e personalità nella propria produzione. Va decisamente in questa direzione il progetto dei tre cru monovarietali dell’azienda: i Bolgheri Superiore Giorgio Bartholomäus (Merlot), Opheliah Maria (Cabernet Sauvignon) e Lavinia Maria (Cabernet Franc). Una scelta atipica per una zona che, storicamente, ha sempre privilegiato i blend, ma per questo affascinante e capace di cogliere al meglio la personalità e il carattere del terroir di Bolgheri. I tre vini non vengono prodotti ogni anno, ma soltanto nei millesimi reputati più convincenti e prevedono tre anni di invecchiamento, due in legno e uno in bottiglia. Le uve provengono da un unico vigneto, il migliore e il più vocato per ciascuna varietà. Il Bolgheri Superiore Giorgio Bartholomäus 2012, Merlot in purezza le cui uve arrivano da un singolo vigneto dal terreno limo-sabbioso, al naso possiede sentori di frutta rossa matura, che si intrecciano a note di spezie dolci. Morbido e suadente, all’assaggio evidenzia trama tannica serrata per un sorso avvolgente e intenso. Finale profondo e balsamico.
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