Tenuta San Leonardo da tre secoli è la residenza dei Marchesi Guerrieri Gonzaga, che ne sono appassionati custodi. Trecento ettari, di cui 30 di vigneti a conduzione biologica, protetti dalle montagne trentine meridionali che fanno argine ai freddi venti nordici e accolgono le temperate brezze del Lago di Garda. La zona presenta terreni calcareo argillosi, ben drenati e ricchi di ciottoli e sabbie. In questo straordinario terroir, trovano dimora Cabernet Sauvignon, Carmenère e Merlot, le uve dedicate alla produzione del San Leonardo, vino simbolo della tenuta, un classico taglio bordolese di aristocratica eleganza e straordinaria longevità. La nuova annata del San Leonardo, la 2018, è stata presentata a Palazzo Taverna a Roma con l’etichetta artistica destinata a 999 bottiglie numerate creata da Simone Berti, realizzatore anche di un libro d’artista in 120 copie numerate, sulla scia del progetto “Arte a San Leonardo” fortemente voluto da Anselmo e Ilaria Guerrieri Gonzaga. Il San Leonardo 2018 presenta nel bicchiere un colore rosso rubino intenso con riflessi granato. Ha una bella complessità olfattiva in cui risaltano piccoli frutti di bosco ma anche accenni di sottobosco ed erbe aromatiche. Al gusto risalta il suo equilibrio con tannini fitti e ben integrati, la struttura è composta e vivace con un finale in crescendo. A tavola è perfetto da abbinare a stufati, brasati, arrosti e selvaggina.
(Cristina Latessa)
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