Nel 1998 Pier Luigi Tolaini, italiano di origine ma affermatosi come imprenditore in Canada, torna in patria per affrontare una nuova sfida, quella con il vino. Lo fa a partire da 50 ettari vitati, per una produzione media di 300.000 bottiglie, situati nella sottozona chiantigiani di Castelnuovo Berardenga. In realtà il progetto ha preso le mosse concentrandosi soprattutto sulla produzione ad Igt e soltanto in un secondo momento il focus si è spostato, doverosamente, peraltro, sul Chianti Classico. Non stupisce quindi che i vini ottenuti con la "complicità" dei vitigni bordolesi risultino ancora i migliori, benché anche sul Sangiovese non manchi un percorso significativo. I vini aziendali sanno essere agili nella progressione gustativa e di ottima impostazione aromatica, privilegiando la maturità del frutto e una certa dolcezza del sorso. La cura del vigneto, ad alta densità, è maniacale, come altrettanto rigorosa è l'attenzione alle vinificazioni e agli invecchiamenti. L'Al Passo 2014, uvaggio a base di Merlot e Sangiovese, ha naso fresco e speziato, ad introdurre una bocca ampia e morbida, con qualche chiaro scuro a renderla dinamica e intrigante. Le altre etichette aziendali sono il Valdisanti, da Sangiovese, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, il Picco Nero, Merlot e Cabernet Franc, il Chianti Classico Valle Nuova e il Chianti Classico Gran Selezione Montebello Sette.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024