Domaine Trénel è stato fondato nel 1928 da Henri Claudius Trénel, ristoratore di Cluny, che, in breve tempo, seppe imporsi come punto di riferimento nella produzione di vini e liquori, anche grazie al successivo lavoro del figlio André. Nel 1988, dopo un periodo di decadenza sopraggiunto alla morte di André Trénel, l’azienda passa nelle mani di Jules Chauvet, famoso negociant di Beaujolais e, nel 2015, viene acquisita dall’eclettico produttore e commerciante Michel Chapoutier, noto per i suoi vini della Valle del Rodano. Chapoutier ha così intrapreso un significativo percorso nei terroir meno noti di Borgogna, con particolare attenzione alla Côte Chalonnaise e al Beaujolais. La crescente domanda di vini bianchi da appellazioni meno conosciute, dovuta in parte dalle quotazioni astronomiche raggiunte da quelli della Côte d‘Or, ha fatto in modo che si creasse un interesse crescente in areali meno noti come Pouilly-Fuissé, Saint-Veran e Macon. Michel Chapoutier ha sfruttato a pieno questa tendenza, valorizzando con Trénel singoli Cru, come Saint-Veran, Clos des Poncetys ed En Terre Noir. Il Pouilly-Vinzelles Climat “Les Quarts” 2021 profuma di pesca e agrumi con tocchi erbacei e balsamici e rimandi al burro e alla mandorla. In bocca il sorso è sapido e polposo, dinamizzato nel suo sviluppo da una netta verve acida, che lo conduce ad un finale lungo e persistente, dai toni ancora agrumati.
(are)
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