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PRIMO PRUNING CONTEST

Una giornata tra le vigne con i migliori potatori italiani: arriva il Festival italiano del Potatore

Ideato per la prima volta dai Preparatori d’Uva Simonit&Sirch farà scoprire uno dei compiti più difficili e delicati del vignaiolo (Erbusco, 9 marzo)
FESTIVAL DEL POTATORE, SIMONIT E SIRCH, Italia
Primo Pruning Contest in Italia con i Preparatori d’Uva Simonit&Sirch

È uno dei compiti più difficili e delicati del vignaiolo, da cui può dipendere la salute, la robustezza e la durata delle viti e di conseguenza la produzione e la qualità dei vini, e nel quale l’Italia è un’eccellenza internazionale: è la potatura delle viti, alla quale, il 9 marzo tra i filari della Franciacorta ad Erbusco, è dedicato il primo Festival italiano del Potatore, ideato dai maestri del mestiere, i Preparatori d’Uva Simonit&Sirch, i friulani Marco Simonit e Pierpaolo Sirch, che hanno messo a punto un metodo di potatura esportato con successo nei vigneti più prestigiosi del mondo, da Bordeaux (in cantine mito come Château d’Yquem, Château Latour, Château Haut Bailly) alla Champagne (da Moët & Chandon e Louis Roederer), dalla Napa Valley (Chimney Rock, Silver Oak, Domain Chandon, tra le altre) alla Sonoma Valley (con Rochioli), dal Cile (Emiliana del Gruppo Concha y Toro e Almaviva di Mouton Rotschild) all’Argentina (Chandon e Terrazza de Los Andes), dall’Australia (con nomi come Montalto Vineyard o Stonier Wines, per esempio) al Sudafrica (con cantine come Ruper, Bottega Family, Kanonkop).
Aperto a tutti coloro che amano la natura e il “saper fare” in campagna, il primo Festival italiano del Potatore vedrà i migliori potatori italiani protagonisti di un vero e proprio Pruning Contest, sullo sfondo della Franciacorta, territorio pioniere nell’aver sposato il metodo Simonit&Sirch a partire dalla griffe Bellavista del Gruppo Terra Moretti. Vi prenderanno parte 120 potatori, che disputeranno gare individuali e a squadre, di fronte alla giuria costituita dai tecnici Simonit&Sirch ed esperti internazionali di potatura. Il campo gara sarà il vigneto Le Brede di Erbusco ai piedi di Villa Lechi, una delle più scenografiche ville della Franciacorta.
Un contest che sarà il cuore del Festival, condotto da Federico Quaranta, autore e conduttore di Decanter su Radio 2 e volto di Linea Verde su Rai 1 - con il Patrocinio del Consorzio Franciacorta, del Comune di Erbusco e dell’Asa - Associazione Stampa Agroalimentare Italiana - e nel quale ci saranno anche laboratori con artigiani, performance di taglio con ascia, sega e motosega dei boscaioli Mattia Berbenni e Michael Del Pin, l’Atelier delle forbici Felco, lo scultore del legno Marco Mottetta alias Ul Barba, agricoltori con i loro animali, musica e il “Wannabe a pruninguy”, grazie al quale i bambini potranno scegliere una barbatella di vite e piantarla, contrassegnandola con nome e data e dando vita a un vigneto simbolico, di buon auspicio per il futuro. Ma, soprattutto, ci saranno dimostrazioni di dendrochirurgia, l’operazione con cui Simonit&Sirch “operano” le viti malate, e prove di legatura delle viti manuale e a macchina, accompagnate da degustazioni delle celebri bollicine franciacortine.

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