Dopo la fermentazione alcolica divisa fra cemento e tonneaux e la maturazione in barriques per 12 mesi, lo Chardonnay in purezza di Vallepicciola è di un saturo giallo dorato nel bicchiere, mentre si sviluppa burroso al naso, con note di vaniglia, muschio, ananas e mimosa. In bocca è denso e sapido - quasi salino - e di freschezza agrumata; leggermente ammandorlato in centro bocca, prosegue pepato e di nuovo burroso nel finale, con un tocco speziato di zenzero e zafferano. Questo Igt Toscana Bianco fa parte della collezione “Grandi Cru” dell’azienda, insieme ad altre due etichette: un Sangiovese 100% e il taglio bordolese Migliorè. Tutti e tre derivano dai vigneti in Pievasciata a Castelnuovo Berardenga, dove ha sede anche l’azienda, fondata nel 1999 dai fratelli Bruno e Giuseppina Bolfo, partendo dalla trasformazione di un antico casale toscano del XIII secolo in un albergo a 5 stelle, Le Fontanelle. In pochi anni si sviluppa la parte viticola, che oggi comprende 107 ettari di vigna e una cantina costruita secondo le regole dell’architettura organica (che promuove l’integrazione armonica tra gli spazi costruiti dall’uomo e il contesto naturale intorno). I Sangiovese, Merlot, Pinot Nero, Cabernet Franc, Petit Verdot e Chardonnay coltivati, confluiscono in 15 etichette, per un totale di 500.000 bottiglie di produzione media annua, cui si aggiunge la produzione di una grappa e di due etichette di olio Evo.
(ns)
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