Il Rosso Piceno Superiore Solestà, uscito sul mercato per la prima volta con la vendemmia 2016, è ottenuto dalle uve di Montepulciano e Sangiovese coltivate tra Offida, Ascoli Piceno e Castel di Lama, maturando poi in legno piccolo per un anno. La versione 2022 profuma di piccoli frutti rossi in confettura, tabacco, cannella e liquirizia, con tocchi affumicati e tostati. In bocca il sorso è solido e continuo, dallo sviluppo articolato e dal finale persistente, ancora su toni fruttati e speziati. L’azienda della famiglia Velenosi - 194 ettari di vigneto in biologico, per una media di 2.500.000 bottiglie annue - nasce nel 1984 ed è ormai saldamente tra i marchi di riferimento delle Marche enoiche, specialmente sul fronte della produzione rossista, con etichette di sicura affidabilità qualitativa, capaci anche di raggiungere l’eccellenza assoluta. La cantina si trova a Monticelli, non lontano da Ascoli Piceno, nella zona meridionale della Regione ad un passo dal confine con l’Abruzzo, dove l’azienda, peraltro, possiede una propria propaggine produttiva, rappresentata da 15 ettari a vigneto situati nel comprensorio di Controguerra. Realtà enoica ormai capace di piazzare le proprie etichette sugli scaffali di tutto il mondo, offre un portafoglio etichette aziendale molto articolato, che spazia tra vini ottenuti dalle varietà locali, senza rinunciare a mirati esperimenti su quelle internazionali.
(fp)
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