Ninfa, blend di Cabernet, Merlot, Montepulciano e Syrah, ha debuttato sul mercato in piena emergenza Covid, “ma non abbiamo avuto difficoltà nella sua promozione, perché è piaciuto subito al pubblico”- osserva Angela Velenosi, presentando alla stampa, presso il ristorante stellato Pipero a Roma, la seconda annata di produzione di un vino che ha avuto successo per la sua gradevolezza di beva, fondata sui sentori di sottobosco che lo caratterizzano e si sposano benissimo a quella dea dei boschi da cui ha preso il nome. “E’ un vino che ricorda poco il Piceno – sottolinea Angela Velenosi - ma potete vedere in questo vino le potenzialità enormi inespresse del mio territorio. Sono molto soddisfatta, questo vino ha saputo interpretare quel che oggi il pubblico chiede, poterlo fare su quelle colline è stato un match fantastico”. Ninfa 2020 nel bicchiere presenta un colore rosso rubino intenso, con riflessi violacei. I profumi sono profondi e persistenti: aromi di frutta carnosa, di more, ciliegia, assieme a note di liquirizia e grafite. Sentori balsamici completano il quadro di grande complessità. Al palato risulta caldo ed elegante, di forte impatto e di grande progressione gustativa, dal carattere fermo e deciso, segnato da tannini finissimi, morbidi e rotondi. Chiude lungo con piacevolissimi ritorni fruttati. Si abbina perfettamente con le carni rosse e primi piatti saporiti come l’amatriciana.
(Cristina Latessa)
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