Vigneti Radica racconta la storia di tre generazioni: nonno Rocco, papà Antonio e, oggi, Giacomo Radica. Dal 2009 l’azienda è passata all’imbottigliamento, puntando subito sul disciplinare Tullum, allora Dop e poi Docg dal 4 luglio 2019. “Una Docg che premia la vocazione di un territorio con più di mille anni di vitivinicoltura alle spalle - sostiene Giacomo Radica durante una degustazione in azienda accompagnata dall’eccellente cucina abruzzese della moglie Barbara - ed è anche un simbolo di garanzia per il consumatore. Inoltre è l’unica Denominazione Docg in Abruzzo per Passerina e Pecorino, e questo ci dà molto soddisfazione”. In particolare il Pecorino Tullum Docg è stato il primo vino a Denominazione prodotto dall’azienda. In seguito sono arrivati un rosso a base di Montepulciano e la Passerina. Tutti e tre i vini a Docg sono caratterizzati da un’elegante etichetta realizzata dallo stesso Giacomo Radica che propone - su tre diversi materiali: velluto per il rosso, legno per il Pecorino e carta riciclata per la Passerina - tre diversi paesaggi del territorio con altrettante diverse posizioni del sole. Il colore del Pecorino è giallo brillante. E mentre al naso si avvertono fiori bianchi con note di lavanda e sentori di spezie come il pepe nero, al palato lascia grande piacevolezza, con finale armonico e fresco. Si abbina benissimo alle carni bianche e piatti tradizionali abruzzesi.
(Cristina Latessa)
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