Dopo tanta attesa, la prestigiosa rivista Usa “Wine Enthusiast” ha incoronato a New York il top del vino mondiale con i suoi “Wine Star Awards” (nella foto, Marco Caprai, con gli altri i premiati) e, a tenere alto il nome dell’Italia ci ha pensato la Arnaldo Caprai, griffe del Sagrantino di Montefalco, che ha riscoperto e lanciato sulla ribalta internazionale, premiata con il titolo di “European Winery of the Year”. Un riconoscimento che assume una rilevanza particolare, trattandosi di uno dei mercati di riferimento dei vini tricolore e, soprattutto, un mercato in evoluzione che, proprio sul crescente interesse verso i vitigni tradizionali, sta costruendo un proprio nuovo “inizio”.
“Negli Stati Uniti, per la conoscenza dei vini autoctoni italiani siamo agli inizi - spiega Monica Larner corrispondente dall’Italia della rivista a stelle e strisce “Wine Enthusiast” - e Caprai è un simbolo d’eccellenza della perfetta fusione fra territorio e vitigno, una relazione stretta di cui ancora gli americani conoscono poco le potenzialità, perché siamo più focalizzati sui vitigni nobili francesi, ma adesso si cominciano a capire gusti diversi, soprattutto legati ai vini ottenuti da particolari vitigni, che hanno un forte legame con il territorio. Caprai è l’esempio di un’azienda che fa ottimi vini, molto premiati, in un piccolo territorio con un’identità forte, e che riesce bene a comunicare. Il premio è in qualche modo - conclude Larner - un primo capitolo in quello che noi speriamo sia la conoscenza dei vitigni autoctoni italiani per gli americani”.
“Il Sagrantino è il vitigno autoctono di casa mia e la mia passione - dice Marco Caprai, il produttore che ha portato il Sagrantino dalla piccola città di Montefalco alla ribalta internazionale, alla guida di Arnaldo Caprai. “Ho dedicato la mia vita a far diventare il Sagrantino un vitigno noto in tutto il mondo e questo riconoscimento è una testimonianza importante di questo sforzo. Siamo onorati di essere stati scelti per un premio internazionale così importante e di essere in “compagnia” delle migliori cantine e delle personalità più importanti del mondo”.
La Arnaldo Caprai, dunque, porta ancora una volta il suo territorio alla ribalta mondiale, conquistando questo importante titolo, che la elegge miglior cantina europea del 2012, superando nella sua categoria la concorrenza di realtà come la griffe dello champagne Veuve Cliquot, e in più il suo “Sagrantino di Montefalco 25 anni” 2007, il vino di punta della cantina, è l’unico vino umbro della “Top 100 cellar selection” della rivista, dedicata ai migliori vini da invecchiamento.
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