Lambrusco e Champagne, un matrimonio spumeggiante ... Nel reggiano le uve del pjcol ross, clone del rosso frizzante, sono diventate nobili bollicine... Dal Reggiano, terra di Lambrusco, ecco il Pjcol ross, spumante metodo classico. Nasce da una passioncella per lo Champagne piuttosto diffusa nella Bassa. Ma è quasi commovente il pensiero di trasformare le uve di un vecchio clone di Lambrusco (il Pjcol ross. appunto) a rischio di estinzione perché poco produttivo, in bollicine nobili, con
l’iter codificato di rifermentazione in bottiglia, permanenza sui lieviti, remuage e infine sboccatura a la volée. Lo fa Paola Rinaldini, con il marito Marco e il figlio Luca. L’idea è del papa. Rinaldo. “Siamo andati a imparare in Champagne, insieme, chiedendo la prima consulenza all’Istituto enologico di Epernay”. Hanno imparato bene. Allegro e serio, profumato di frutti rossi.
è schietto, ideale compagno per piatti un po’ grassocci. Altre etichette interessanti: il classico Lambrusco Grasparossa Vecchio Moro, la Malvasia aromatica spumante Orom. I vini fermi: Cabernet Sauvignon e, più curioso di tutti, il Moro del Moro, ottenuto da uve passite di Pjcol ross e Anceliotta. A Milano da Enoclub Malfassi, a Roma da Uve e forme, sugli 8/9 euro.
Pjcol Ross 2006
Azienda agricola Moro
Sant’Ilario d’Enza (Reggio Emilia)
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