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La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

“L’antica arte del vetro conquista le nostre tavole” ... 8 domande a Egidio Cozzi... La prima vetreria Bormioli risale al 1825: ci vuole parlare della storia di quest’azienda?
“La storia di Bormioli Rocco inizia nel 1825, quando la famiglia Bormioli arriva a Parma dalla Fiandra francese ed acquista la ‘Reale Fabbrica di Maioliche e del Vetro’; ufficialmente prende il nome di ‘Vetreria Bormioli Rocco e Figlio’. Durante i primi 70 anni si ingrandisce, introducendo la produzione del vetro sodico calcico per contenitori farmaceutici ed iniziando la produzione di linee complete di calici e gambi; sempre all’avanguardia nell’innovazione e nella sperimentazione, oggi Bormioli Rocco è uno dei principali attori del mercato internazionale; un gruppo con 9 stabilimenti, 3000 dipendenti ed un fatturato di oltre 500 milioni di euro, articolato in cinque business unit: Casa, Packaging Food, Profumeria, Packaging farmacia e Plastica”.

Siete famosi per la lavorazione del vetro: quale evoluzione c’è stata nel tempo? Come sono cambiati i gusti dei consumatori in tanti anni?

“La storia dell’azienda ripercorre l’evoluzione delle diverse tecnologie di lavorazione del vetro: dalle prime macchine per articoli soffiati, alle tecniche di stiramento dei calici, alla decorazione; tutto è nel Dna dell’azienda, la quale ha adattato la sua capacità di creare ed innovare alle diverse esigenze del consumatore. Ogni periodo, ogni Paese mostrano richieste differenti: dal vetro intagliato degli anni ’80, all’attuale vetro sonoro superiore, con le caratteristiche di brillantezza, sonorità e purezza assoluta simili al cristallo, al vetro opale dal caratteristico colore bianco, leggero e trasparente per le produzioni di tazze e piatti”.
Dai bicchieri a contenitori per conserve, verdure e marmellate che sono diventati dei ‘classici’ in cucina. Come nascono i vostri famosi vasi?
“Possiamo dire che il nostro vaso ‘Quattro Stagioni’ sia immediatamente riconducibile alla ‘conservazione’; il prodotto è radicato nella mentalità del consumatore come strumento perfetto per conservare nel tempo la genuinità della natura. Oggi conservare è facile, veloce ed economico e garantisce sempre la possibilità di consumare, in qualsiasi periodo dell’anno, conserve, verdure e marmellate genuine, sane e sicure”. E delle collezioni di piatti cosa ci dice?
“Bormioli Rocco ha una vasta offerta di piatti: dal vetro trasparente, al decorato, all’esclusivo opale bianco o decorato; sempre più servizi di piatti completi, integrati in un’offerta assortita e complementare a bicchieri, calici e complementi tavola. Forme, decori e colori sono le variabili che utilizziamo per proporre sempre concetti nuovi, in linea con le tendenze del mercato e le richieste del consumatore; come le nuove serie Bisanzio e Jungle e la elegante versione decorata del piatto opale Triade. C’è poi la collezione Think Natural è stata concepita in vetro 100% riciclabile e riutilizzabile, contenenti il 30% di vetro riciclato e con il packaging in carta rigenerata; la collaborazione con Wwf ha lo scopo di sostenere programmi di tutela ambientale”.
E’ un momento di crisi: il vostro settore ne risente?
“Il momento di crisi è trasversale a tutti i Paesi e tutti i mercati; anche il settore del casalingo ed in particolare quello in vetro ha subito contraccolpi forti in termini di vendita. In questi momenti di difficoltà, però, la forza della marca e la solidità dell’azienda hanno contribuito ad attenuare queste problematiche. Inoltre la multicanalità di vendita (Retail, Horeca, B2B, Industria) e la copertura distributiva mondiale hanno permesso di compensare situazioni di mercato complesse”.

C’è una moda nel settore del vetro?Ovvero, quali sono i prodotti Bormioli preferiti dalle giovani coppie che mettono su casa? “Il consumatore di oggi è alla ricerca del prodotto attraente, di qualità ad un prezzo equo; questa miscela è la nostra missione; per tale motivo, lavoriamo per presentare sul mercato articoli sempre innovativi nel design, nella funzionalità d’uso e nel colore. Oggi sicuramente i calici per degustare i vini in casa e l’offerta di colore nei bicchieri, complementi tavola e piatti rappresentano gli articoli di maggiore successo”.
La Divisione Casa è forse il più noto dei vostri comparti,mane avete anche tanti altri: ce li vuole illustrare?
“La divisione Farmacia applica al contenitore farmaceutico le tecnologie più sofisticate per garantire la sicurezza, la precisione e la resistenza; la divisione Profumeria e Cosmetica offre flaconi ad alto contenuto creativo in grado di valorizzare il prodotto; la divisione Food fornisce la garanzia del contenitore in vetro all’industria alimentare del Food e Beverage; la divisione Plastica propone soluzioni di packaging innovativo nei settori Farmacia, Diet & food, Cosmetica ed integra sinergicamente l’offerta dei prodotti in vetro con capsule e chiusure”.
Cosa c’è nel futuro Bormioli?
“Le novità 2009 di Bormioli Rocco passano attraverso tutti questi aspetti evidenziati: gamme complete, nuove forme di design e particolare attenzione alle nuove tendenze colore; come novità di spicco presentiamo la nuova gamma di Frigoverre Fun, un tocco di colore su vetro e capsule allo storico prodotto per la conservazione, una serie nuova di bicchieri dalla linea semplice ed elegante Pegaso, 2 nuovi calici della serie Premium da 55cl per vini rossi importanti e da 44 cl per incontrare la nuova tendenza della degustazione dei vini Rosè. Inoltre presentiamo novità sui piatti opale con eleganti decori sulla collezione Triade ed una serie di bicchieri, coppe gelato, bottiglie dai colori nuovi e di tendenza, per una tavola allegra, spensierata ma allo stesso tempo trendy”.

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