02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Un viaggio tra i personaggi più importanti ed interessanti e tra i territori più belli del vino del Belpaese, dal Piemonte alla Sicilia: ecco “I Signori del Vino”, il programma sul mondo di Bacco che debutta domani su Rai 2

Un viaggio tra i personaggi più importanti ed interessanti e tra i territori più belli del vino del Belpaese, dal Piemonte alla Sicilia, “benedetto” nei giorni scorsi a Pollenzo da Carlin Petrini, fondatore di Slow Food: ecco “I Signori del Vino”, programma realizzato, con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole, dal direttore del Tg2 Marcello Masi e Rocco Tolfa, in onda dal 31 gennaio, il sabato sera alle ore 23.40 su Rai 2. “Idea che nasce dalla voglia di far capire alle persone il grande valore del vino italiano, quanto lavoro e quanta conoscenza c’è dietro”, ha spiegato a WineNews lo stesso Masi.

La prima puntata sarà dedicata proprio al Piemonte, ed a Pollenzo ne hanno già trasmesso un breve assaggio: “questa trasmissione è come un figlio - ha detto Masi - è la tv pubblica che torna a parlare di vino e a fare cultura. Incontrare grandi personaggi del vino come Angelo Gaja è stata un’emozione vera. Un grande che rispetta e ha dato valore alla sua terra. Ne sapevo poco prima di viticoltura e ci ho messo umiltà nel raccontarla. Ho scoperto che traina l’export italiano e dà lavoro a milioni di persone”. Com’è nata l’idea? “Diamo sempre notizie negative - ha raccontato Tolfa - volevamo raccontare qualcosa di bello: siamo partiti da una nostra passione e ci siamo chiesti cosa c’è dietro la bottiglia”.

Ed ecco il Piemonte con i suoi volti, da Angelo Gaja a Pietro Ratti. E la Sicilia con Arianna Occhipinti che racconta un’altra pagina della nuova agricoltura. E dal Friuli Josko Gravner e il suo vino in anfora. “È una scommessa - ha detto Giudici - che unisce il ritmo e la velocità della televisione a un lavoro meticoloso su tutti gli aspetti del tema enologia. Questo lavoro è l’antitesi del talent sul cibo”.
Carlin non si fa sfuggire l’occasione: “é una trasmissione che per fortuna non si adatta al format dei talent. Basta mostri! Il mondo del vino è culturalmente sdoganato. Una volta tanto parliamo bene della Rai. Vedrete nel programma Marco Simonit, il potatore, che va in giro per la vigna con stivali e piccozza a far vedere la terra. É molto meglio lui di Joe Bastianich. Cracco, Barbieri e Bastianich sono tutti bravi ragazzi, ma si trasformano per fare l’audience. Maledetta audience. Manca loro l’umiltà che è l’elemento distintivo. È l’humus, è l’essere vicino alla terra. Uno umile nel vino non fa cazzate”. E dopo il Piemonte toccherà a Sicilia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Toscana, Trentino Alto Adige, Lombardia, Veneto e Abruzzo. Ha collaborato anche Elena Russo,mentre la regia è di Luca Nannini e Claudia Seghetti.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli