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Le fashion victims, ormai, la conoscono bene, e nella loro agenda modaiola è diventato un evento imperdibile quasi quanto le passerelle: dal 3 al 9 ottobre, torna “La Vendemmia” in Via Montenapoleone, il sodalizio tra le griffe del vino & della moda

Italia
La vendemmia è di scena in Via Montenapoleone a Milano, dal 3 al 9 ottobre

Le fashion victim, ormai, la conoscono bene, e nella loro agenda modaiola è diventato un appuntamento imperdibile quasi quanto quello con le passerelle. Dal 3 al 9 ottobre, nel quadrilatero della moda di Milano, da Via Montenapoleone a Via Verri, ritorna “La Vendemmia”, evento cult all’edizione n. 7, che inaugura la stagione autunno/inverno della movida milanese, firmato dall’Associazione MonteNapoleone (con i suoi 140 Global Luxury Brands), e che mette in vetrina le più celebri griffe del vino italiano con le loro etichette più famose e particolari, nelle più prestigiose boutique dei grandi nomi della moda italiana. Il lato più glamour de “La Vendemmia”, evento che, spiega Guglielmo Miani, presidente dell’Associazione MonteNapoleone, “mette in contatto il mondo del lusso con quello vinicolo, per far risaltare i significati e i valori di un sistema culturale e imprenditoriale di eccellenza”, sono le unioni ad altissimo livello che si creano tra i marchi-simbolo del made in Italy nel mondo. Quest’anno, il grande pubblico potrà goderne anche seduto nei ristoranti più cool, con il menu “La Vendemmia” abbinato ad un calice di vino, da Berton all’Emporio Armani Cafè, da Cova al Mio bar del Park Hyatt, e negli hotel 5 stelle lusso, dal Principe di Savoia a Bulgari, da Caruso-Grand Hotel et de Milan al Four Seasons (che ogni sera servirà in giardino il nuovo cocktail Sparkling Harvest, con Champagne Pommery e succo di uva fragola o mosto d’uva), con incontri personalizzati con sommelier ad esclusive wine experience.
Da Acqua di Parma ci sono le etichette di Boroli, da Aspesi quelle de Il Pollenza. Ad ospitare Allegrini è Audemars Piguet, mentre Livio Felluga sarà da Bally, la Tenuta Castelbuono da Corneliani, ed il Gruppo Lunelli da Bottega Veneta. Burberry incontra Franz Haas, Van Cleef & Arpels Domini Castellare di Castellina, Céline Duca di Salaparuta, e Damiani Antinori. I vini di Feudo Maccari sono da Dolce&Gabbana, quelli di Frescobaldi da Emilio Pucci e di Valle dell’Acate da Venini. Le bollicine Contadi Castaldi sono ospiti di Etro, quelle di Berlucchi dei Fratelli Rossetti, mentre Ca’ del Bosco incontra Gucci. E se le etichette di Bertani saranno in vetrina da Falconeri, ad accogliere Tasca d’Almerita sarà Hermès, mentre Caparzo sarà da Berluti e la Tenuta Argentiera da Soloblu. I vini di Damilano sono da Jaeger-Lecoultre, quelli di Planeta da Loewe, e delle Tenute Guicciardini Strozzi da Malo. Tenuta San Leonardo incontra Moncler, Barone Pizzini Montblanc e Luce della Vite Panerai. Da Pinko c’è Tedeschi, da Rolex Boutique di Pisa Orologeria Bellavista e da Sutor Mantellassi Cusumano. Valentino incontra la Tenuta Guado al Tasso, Alexander McQueen Venica & Venica, e Banner la Zenato. Infine, continuando a citare solo alcuni dei sodalizi tra le griffe, ci saranno la cantina Michele Chiarlo da Herno e Col d’Orcia da Jimmy Choo, Velenosi da Le Silla e Feudi di San Gregorio da Chantecler Capri, Masi da P.a.r.o.s.h e Marchesi di Barolo da Promemoria Romeo Sozzi. Ci sono anche i vini di San Patrignano, per farsi conoscere da Sabbadini e da Vhernier. E, poi, ci sono le cantine di proprietà di vip-vignerons del mondo della moda o con vini già griffati dalle sue firme, ospiti, ovviamente, nelle loro boutique: da Podernuovo da Bulgari a Fantinel da Italian Independent, da Moët Chandon da Louis Vuitton alla Tenuta Setteponti da Prada, dalla Tenuta degli Dei da Roberto Cavalli a Il Borro da Salvatore Ferragamo (che ospita anche i vini di Castiglion del Bosco, la Tenuta di Massimo e Chiara Ferragamo, ndr), da Arnaldo Caprai da Cruciani a Diesel Farm da Maison Margiela. Ma non solo, da oltreconfine ci saranno anche lo Champagne Bollinger, da Omega, Ruinart da Christian Dior, e Veuve Clicquot da Fendi.

Il 6 ottobre, a Palazzo Bovara, torna anche l’asta benefica di Christie’s con vini vintage e da collezione del Comitato Grandi Cru d’Italia a favore di Dynamo Camp, il primo camp di Terapia Ricreativa in Italia strutturato per ospitare gratuitamente, per periodi di vacanza, bambini e ragazzi affetti da gravi patologie.


Info:
www.montenapoleone.luxury/it/associazione-and-events/lavendemmia2016.html

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