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VINO E CICLISMO

Dal Brunello di Montalcino al Barbaresco, la passione di Wout Van Aert per il vino italiano

I brindisi per le vittorie alla Strade Bianche e alla Milano-Sanremo confessati dal ciclista belga. Al Giro d’Italia la Prosecco Superiore Wine Stage
BARBARESCO, BRUNELLO DI MONTALCINO, CICLISMO, MILANO SANREMO, STRADE BIANCHE, vino, WOUT VAN AERT, Italia
Vino e ciclismo, passioni sempre più unite: tante le grandi gare tra i filari del Brunello

Sarà che la fatica di chi lavora in vigna e di chi gareggia in bici sono spesso simili, intense, a volte estenuanti, legate ai capricci del tempo, sarà che le gare ciclistiche attraversano i paesaggi più belli d’Italia, quasi sempre trapunti di vigneti, fatto sta che tra vino e ciclismo, il rapporto, da anni, è intensissimo. Lo racconta, tra le altre cose, la passione per i vini italiani dell’uomo del momento, il belga Wout Van Aert, che, in pochi giorni, ha trionfato prima nella Strade Bianche, che ha toccato anche Montalcino, terra del Brunello, e poi alla Milano-Sanremo. “La scorsa settimana abbiamo festeggiato stappando parecchie bottiglie di Brunello di Montalcino, dopo la Milano-Sanremo abbiamo brindato con il Barbaresco”, ha detto Van Aert ad Euronews. Un legame, quello tra vino e ciclismo, che si rinnoverà anche nella più celebre e affascinante delle corse a tappe, il Giro d’Italia, che, in questo 2020 segnato dal Covid,è in programma straordinariamente dal 3 al 25 ottobre. E se saranno tantissimi i territori del vino toccati dalla carovana, soprattutto in Sicilia, che ospiterà le prime 4 tappe del giro, tra Monreale e Palermo, Alcamo e Agrigento, Enna e Linguaglossa, sull’Etna, Catania e Villafranca Tirrena, ma anche nelle Langhe, tra Alba e Asti, o in Friuli Venezia Giulia, con l’arrivo a San Daniele, la “Corsa Rosa” vedrà, come accade ormai da diverse edizioni, una “Wine Stage” dedicata ad uno dei grandi vini del Belpaese. Che sarà il Prosecco Superiore di Conegliano e Valdobbiadene, nella eno-crono di 34 chilometri tra Conegliano e Valdobbiadene, le Colline del Prosecco Patrimonio Unesco, che saranno protagoniste, insieme ai campioni del pedale, della “Prosecco Superiore Wine Stage”, la n. 14, in calendario il 17 ottobre, che si aggiunge così a quelle dedicate, negli ultimi anni, nell’ordine, al Chianti Classico, al Sagrantino di Montefalco, al Franciacorta, al Sangiovese di Romagna, dopo la leggendaria ed indimenticabile tappa di Montalcino, nel fango delle strade bianche, del 2010.

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