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IL PROGETTO

Grandi vini esclusivi e realizzati ad hoc, cucina stellare e arte: ecco “Domus Artium Reserve”

Un club esclusivo (su invito), con la regia enoica di Riccardo Cotarella e Michel Rolland, che apre le porte di tenute e palazzi di assoluto prestigio
Cucina, DOMUS ARTIUM RESERVE, MICHEL ROLLAND, RICCARDO COTARELLA, vino, Italia
Riccardo Cotarella e Michel Rolland, firme enoiche del progetto “Domus Artium Reserve”

Vini di altissimo pregio, celebri o particolari, storici o capaci di raccontare una novità, tra quelli già in commercio o prodotti ex novo, ad hoc, in purezza o in blend, da due degli enologi più famosi al mondo, Riccardo Cotarella (che seguirà Italia e Spagna) e Michel Rolland (con focus sulla Francia), passando per esperti come Antonio Galloni, Antonio “Tony” Sasa, Jane Anson, Gilles de Chambure e Jacques Garcia, una cucina di pari livello firmata da chef pluristellati e celebrati come Yannick Alleno e Thomas Keller, e concerti, spettacoli e celebrazioni delle arti in alcuni dei palazzi storici e delle residenze più belle e prestigiose del mondo: è il progetto “Domus Artium Reserve”, club privato (di cui si diventa membri solo su invito) per coloro che amano il vino di alto pregio, e condividono la passione per le tradizioni artistiche e culturali che risalgono agli antichi etruschi e all’impero romano.
I membri di questo esclusivo club, le cui attività partiranno da inizio 2024, possono godersi i concerti e gli eventi della “Domus Artium Reserve”, che viene lanciata con tre Clubhouse e Residenze della Reserve: lo Chateau du Champ de Bataille in Francia, Jacques Garcia Noto in Sicilia e il Palazzo Vilòn a Palazzo Borghese a Roma.
“Progettato per offrire ad un piccolo numero di appassionati i privilegi associati alla proprietà dei propri vigneti e della propria azienda vinicola, i membri hanno l’opportunità di produrre i propri vini insieme all’illustre team di enologi della Reserve guidato da Michel Rolland e Riccardo Cotarella. Che si tratti di un classico Supertuscan o di un blend bordolese, la Reserve - spiega una nota - mette a disposizione dei suoi membri le migliori uve italiane e francesi provenienti dal nostro team di enologi e prodotte in uno dei nostri partner enologici all’avanguardia. I membri avranno l’opportunità di consultare il team di enologi pluripremiati della Reserve per creare i propri vini con le loro etichette progettate personalmente. Oltre che per la vinificazione, le Clubhouse della Reserve fungeranno da luogo di ritrovo dove i membri potranno soggiornare in lussuose sistemazioni e partecipare ai concerti, alle mostre, alle cene e agli eventi di gala della “Domus Artium Reserve” organizzati durante tutto l’anno”. Gli esperti della Reserve, infine, condurranno tour nelle regioni vinicole più importanti del mondo, con un primo focus su Francia e Italia, e che daranno accesso a tenute vinicole normalmente aperti al pubblico con limitazioni.

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