L’evento mediatico della riconquista del K2. Per celebrare il cinquantenario una nuova spedizione ricca di merchandising, sponsor, pubblicità, memorabilia di ogni tipo ... Le aziende cercano nuovi canali per raggiungere i consumatori: ecco perché il marketing valorizza eventi che coinvolgono milioni di consumatori: le Olimpiadi, gli Europei di calcio, ora la celebrazione dei cinquant’anni dalla conquista del K2 da parte di Achille Compagnoni e Lino Lacedelli, un evento denominato "K2 19542004" che prevede un investimento di 2,3 milioni di euro, con il patrocinio di diversi ministeri, la copertura Rai e la sponsorizzazione di grandi marchi del made in Italy. «Se la nostra azienda vende elicotteri in 90 mercati mondiali dicono al Gruppo Agusta, sponsor dell’operazione è grazie al knowhow tecnico che abbiamo maturato con gli elicotteri da salvataggio come il ‘109 K2’». Altri sponsor sono Alitalia e Lottomotica, che ha realizzato una serie di spot e campagne stampa abbinato alla missione della prossima estate. Al Consorzio per il Prosciutto di Parma, altro partner della missione, dicono: «La nuova spedizione sul K2 per i produttori di cibo doc è un’occasione per abbinare i prodotti a una comunicazione meno prevedibile delle campagne tv». La spedizione "pubblicitaria", guidata dal ministro Gianni Alemanno, vedrà protagonisti 33 alpinisti di cui due donne, 600 portatori e 49 ricercatori il cui ruolo, secondo gli organizzatori, supera quello puramente commerciale. La regia è di Carat Sport, società del gruppo di media buying. Spiega il presidente Walter Hartsarich: «Quando i media erano meno sofisticati esistevano confini tra la pubblicità classica, quella rivolta al punto vendita, quella inerente le sponsorizzioni. Oggi è nato un unicum di discipline sinergiche».
Ci sono delle ricerche che suggeriscono alle aziende di coinvolgere i clienti usando metodi meno bruschi, meno invasivi dello spot o delle televendite. Sempre più spesso l’interattivià offerta da Internet legata alla gestione di eventi di risonanza popolare, muteranno il rapporto tra marche e consumatori. Alla Carat Sport il direttore Andrea Bertini sta sperimentando con la riconquista del K2 una formula di attività di marketing che ricade sui media. Il presidente di Veronafiere, Luigi Castelletti, è stato uno dei primi a raccogliere la sfida del K2. «Ci sono settori come la viticoltura e l’agricoltura che hanno bisogno di ritrovare orgoglio per contrastatre l’assalto straniero e l’iniziativa K2 spingerà l’immagine dell’Italia nel mondo». Importante l’impegno sulle tecnologie: sarà sperimentato un nuovo Gps satellitare che potrà essere usato nella ricerca di sciatori o scalatori, e i tecnici dell’Istituto Nazionale Ricerca sulla montagna lavoreranno su campioni di neve per controlli sulla radioattività. Partecipano alla missione anche i gruppi Eridania e Zonin. Dice il capo dell’azienda vinicola, Domenico Zonin: «Lo sfruttamento di eventi eventi sportivi è la strada più semplice per creare familiarità tra marca e consumatore. L’efficacia di una operazione del genere, non si misura in secondi televisivi ma lavora a beneficio dell’immagine dei prodotti».
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