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Affari & Finanza / La Repubblica

I primi progetti per ottenere contributi statali ... I progetti presentati dal Consorzio del Chianti Classico, dal Consorzio Asti spumante e dall’Unione vini veneti sono i primi in Italia ad usufruire del nuovo contratto di filiera. E’ un nuovo strumento finanziario approvato con decreto ministeriale nello scorso agosto che prevede l’erogazione di contributi finalizzati a migliorare la competitività di interi comparti dell’agricoltura nazionale per un importo complessivo di 90 milioni di euro.
I progetti, come spiega il giornale on line del Consorzio del Chianti classico, prevedono l’acquisizione di terreni e attrezzature, la costruzione di nuove cantine, l’acquisto di software ed hardware, gli investimenti per la ricerca. I contratti riguarderanno il 50 per cento dell’investimento mentre il 30% sarà a carico dei consorzi, i quali hanno previsto attività di ricerca, sviluppo e promozione che, solo per il Chianti, ammontano a oltre 12 milioni di euro.
Parte integrante del contratto è la garanzia finanziaria rilasciata dalle banche, cioè la garanzia richiesta dal ministero sulla solvibilità delle aziende e sull’effettiva realizzazione delle opere. La Cassa di Risparmio di Firenze sarà la banca di riferimento per il Consorzio del Chianti Classico e fornirà il supporto tecnico a costo zero mentre per il Consorzio Asti spumante e l’Unione vini veneti si sono rese disponibili la Popolare di Verona e Novara, la Cassa di Risparmio di Asti, la Banca Verde del Monte dei Paschi e Sanpaolo Imi.
«Per il territorio — ha commentato Giovanni Ricasoli Firidolfi, presidente del Consorzio del Gallo Nero — questo progetto rappresenta un’opportunità eccezionale, perché consentirà all’intero distretto vitivinicolo chiantigiano di fare un salto di qualità, con investimenti significativi sia in campo che in cantina. Poi, come Consorzi avremo la possibilità di intensificare gli sforzi nella promozione, creando sinergie con i produttori veneti ed astigiani che hanno prodotti non conflittuali con il nostro».

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