Affari & Finanza / La Repubblica

I "tre bicchieri" in degustazione a Torino ... Tra i protagonisti al Salone del Vino di Torino per la prima volta quest’anno i premiati della guida I Vini d’Italia del Gambero rosso Slowfood: ai classificati 3 bicchieri, il massimo riconoscimento, verranno dedicate apposite degustazioni. A farla da padrone nell'edizione di quest'anno sono bianchi valdostani e friulani e tra i rossi vini campani e grandi classici. E' umbra la cantina dell'anno: la Arnaldo Caprai di Montefalco che già alla fine degli anni ottanta ha scommesso sul vitigno autoctono. «Rivalutare il sagrantino spiega Marco Caprai con la sperimentazione e la ricerca è stata alla fine una strategia esatta perché molto legata all'innovazione e alla tradizione in un territorio di grande vocazione. E il premio di quest'anno ci gratifica ancora di più perché arriva in un anno in cui, per mantenere alta la qualità, abbiamo deciso di non produrre il `Sagrantino 25 anni' per l'annata 2002, una delle più difficili degli ultimi anni». A ricevere il premio enologo dell'anno è il friulano Gianni Menotti, direttore dell'azienda di villa Russiz, e altoatesina è invece la cantina emergente, la Pacherhof. Sempre al nord il viticoltore dell'anno, Romano Dal Forno produttore del veneto Amarone.
Quella del Gambero rosso non è l'unica guida che valuta vini e cantine italiane. Vini d’Italia, la dell'Espresso, l’edizione 2006 è stata presentata giovedì scorso, ordina la produzione nazionale assegnando fino ad un massimo di venti punti, tradotti in bottiglie e stelle, per i vini dell'eccellenza e fermando a dodici quelli giudicati sufficienti. E' un Barolo, il Riserva Monfortino 1998, dell'azienda Giacomo Conterno, il vino rosso premiato come il migliore d'Italia. Si affidano invece ai grappoli Duemilavini 2006 dell’Ais, associazione sommellier italiani: i migliori ne ricevono cinque e la selezione è tale che a meritare la vetta sono circa trecento vini su oltre 15 mila esaminati. C'è invece l'indice di piacevolezza al centro della guida realizzata da Luca Maroni. Si va da uno a novantanove sommando, in parti uguali, i punteggi legati ai tre parametri fondamentali: consistenza, equilibrio, integrità. Novità editoriale: il 2 novembre viene presentata Guida ai 100 vini d’Italia, per Guido Tommasi Editore, a cura di realizzata con la collaborazione di colleghi di Wine International.