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Corriere della Sera

“Una donna forte” che trasforma l’energia in Brunello … L’ultimo affare di Elisabetta Gnudi Angelini… “Stai andando forte, apri tutte le porte, brucia tutte le scorte, fai entrare il sole”. Eccola la colonna sonora della vita di Elisabetta Gnudi Angelini (nell’illustrazione qui sotto). La canzone di Gianni Morandi all’ultimo Festival di Sanremo ha testi e parole energiche al punto giusto per raccontare la carriera di una signora passata da una dinastia industriale alle vigne in Toscana. Era la moglie di Paolo Angelini, della famiglia dei farmaci che tutti hanno nel cassetto, come la Tachipirina. Ha lasciato il cda nel 1998 per acquistare cantine. Da Borgo Scopeto nel Chianti Classico a Caparzo e Altesino a Montalcino. Ha trovato la sua strada tagliando i ponti col passato. Una forza allegra che a tratti diventa irruenza, capacità di progetto (come nella promozione della zona di Vagliagli nel Chianti Classico, recentissima Unità geografica aggiuntiva) e talvolta di schierarsi all’opposizione. Si definisce “una donna forte che ha creato da sola un mondo di 1.100 ettari con un vigneto di 250”. Non è sola: il figlio Igino, ingegnere ambientale, ha reso sostenibile Caparzo; la figlia Alessandra si occupa dell'export. Dopo lo sbarco nella Maremma del Morellino di Scansano (Doga delle Clavule è il nome della cantina), ha appena acquistato un’altra azienda del Brunello, La Pescala, 4,5 ettari, in una zona dove un ettaro vale un milione. Avrà stappato, per festeggiare l’affare, il Brunello 2016 di Caparzo, balsamico e sapido (poco più di 3o euro ben spesi). Un Brunello che fa entrare il sole (della Toscana) nel bicchiere.

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