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Corriere della Sera

Redditività, la “giovane” Planeta scala il podio dei virtuosi Incisa della Rocchetta e Marchesi Antinori, più utili in famiglia … Quali sono le aziende che vantano la maggiore redditività? Questa speciale graduatoria, che riguarda solo le imprese private, è costruita tenendo conto del rapporto tra il margine operativo lordo (Ebitda) e il fatturato. Al vertice 2021 di questa ambita classifica entra a sorpresa Planeta. La giovane cantina siciliana guidata dai cugini Planeta guadagna ben tre posizioni e si piazza sul terzo gradino del podio dominato, come sempre, da due illustri cugini: gli Incisa della Rocchetta, proprietari della Tenuta San Guido e gli Antinori della Marchesi Antinori. I primi, Nicolò e Priscilla Incisa della Rocchetta, padre e figlia, con la loro maison di Bolgheri, produttrice del celebre rosso Sassicaia, non conoscono rivali con il loro stratosferico indice del 62,65%. E la Marchesi Antinori, sei volte più grande della Tenuta San Guido, non è da meno sfoggiando un rapporto del 45,56%. Le tre sorelle Antinori, Albiera (anche presidente della maison) Allegra e Messia, coadiuvate dall’amministratore delegato Renzo Cotarella, conseguono ogni anno risultati economici importanti, a riprova che anche un’azienda che possieda vigne a perdita d’occhio, se ben gestita, può fare utili. E non sono le uniche. Come dimostra l’ebitda dello 36,42% registrato dalla Marchesi Frescobaldi, storica casata Toscana, anch’essa legata a filo doppio alla vigna e alla terra, che registra numeri di grande rilievo sotto la guida del presidente Lamberto Frescobaldi e dell’amministratore Giovanni Geddes. Al quinto posto ecco un altro campione del mercato nazionale: è il gruppo Santa Margherita guidato dall’amministratore delegato Beniamino Garofalo, che galoppa a briglia sciolta portando a casa un’ebitda del 35,89%, di ben 2 punti maggiore dello scorso esercizio. Al sesto posto segue la toscana Castellani di Piergiorgio Castellani (con il 33,04%), seguita a stretto giro dalla cantina sarda della famiglia Argiolas, che con un indice del 32,63% ha quasi triplicato il risultato 2020 ed è la new entry 2021 di questa speciale graduatoria. Gli ultimi tre posti spettano ad altrettanti abitué di questo salotto esclusivo. Donnafugata, all’ottavo, sfoggia un 27,5% : la maison siciliana della famiglia Rallo ha chiuso un esercizio decisamente brillante (figura anche nella top ten dei maggiori incrementi di fatturato) ed è tra le aziende più performanti del mercato 2021. Al nono, con un’ebitda del 25,71%, troviamo la cantina umbra Famiglia Cotarella, tra le più note del vigneto Italia, e al decimo la siciliana Cusumano dei fratelli Cusumano (25,00%). Alle spalle di questa top ten, ben 8 aziende vantano un risultato superiore al 20%: Umani Ronchi (23,3), Mastroberardino (22,12%), Carpineto (22,12%), Marchesi Mazzei (21,97%), Gruppo Lunelli (21,64%), Terra Moretti ( 20,55%), Fantini group (20,40%) e Feudi di San Gregorio (20,34%). L’indice di redditività non riguarda il mondo cooperativo, i cui fini statutari sono l'aiuto ai soci e la migliore remunerazione delle uve che questi conferi-scono alla cooperativa. È sempre riservata ai privati la graduatoria che raccoglie le proprietà viticole più importanti e trova al primo posto assoluto gli Antinori, con ben 3 mila ettari in produzione. Segue il gruppo Zonin con 1800 ettari, quindi la Marchesi Frescobaldi con 1480 ettari (concentrati per lo più in Toscana e in continuo potenziamento). Il quarto posto spetta a Santi titolare di 1.040 ettari a Montalcino, maggiore realtà nel territorio del Brunello. In pratica solo 4 cantine possiedono più di mille ettari vitati. Il quinto posto, con 900 ettari, tocca alle Tenute del Leone Alato (7 aziende in Italia e una in Romania), delle Assicurazioni Generali. Segue in sesta posizione il gruppo Terra Moretti presieduto da Francesca Moretti e guidato dall’amministratore delegato Massimo Tuzzi: la proprietà abbraccia Pranciacorta, Toscana e Sardegna. È lievitata da 572 a 714 ettari la proprietà viticola della Tommasi family Estates, uno dei gruppi familiari più dinamici del settore: alle sette Tenute distribuite in sei regioni si è aggiunta da poco una nuova azienda di 15 ettari in Sicilia nel Parco naturale dell’Etna. I conti Marzotto vogliono più vigne e il loro gruppo Santa Margherita si muove di conseguenza: a fine 2021 gli ettari sono 552 contro i 498 dell’anno prima. Si scende in Sicilia con Cusumano, al nono posto con 525 ettari e chiude al decimo Feudi di San Gregorio della famiglia Capaldo che ha incrementato la sua proprietà viticola fino a 490 ettari.

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