02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Corriere Della Sera / Corriere Economia

Zonin nel Piemonte di Virginia fa il Nebbiolo per la Casa Bianca ... Da Thomas Jefferson a Barack Obama. La presenza di vini Zonin alla Casa bianca sembra ormai un appuntamento fìsso: li hanno richiesti Bill Clinton e George Bush, mentre Obama li ha utilizzati per la cena del suo “Inauguration Gala”. Come nasce il legame tra la casa vinicola veneta e i presidenti degli States? Tutto è iniziato nel 1976, quando Gianni Zonin rileva la tenuta di “Barboursville Vineyards”, situata nel cuore della Virginia, in una terra che Thomas Jefferson definì (e che si chiama ancora) “Piedmont Region”. Nome per niente casuale visto che proprio in queste terre il Nebbiolo, il vitigno principe del Piemonte, ha trovatouna collocazione ideale dove riesce ad esprimere le sue potenzialità proprio come in Italia.
Nei 500 ettari della tenuta vengono prodotte circa 450 mila bottiglie l’anno, i terreni di argilla rossa permettono una coltivazione e una produzione molto vasta che comprende: Cabernet, Chardonnay, Nebbiolo, Merlot, Viognier, Pinot nero e Pinot grigio. Naturalmente una simile produzione ha rappresentato per i Zonin un perfetto trampolino di lancio per il mercato a stelle e strisce, un modo per aggredire uno tra i comparti più complessi del mondo: negli States infatti è difficile contrastare la concorrenza dei vini della Napa Valley (californiani), la consolidata tradizione dei francesi e i cosiddetti “vini del nuovo mondo”, Australia, Cile e Sudafrica.

La tenuta però ha un valore intrinseco culturale (in America è considerata residenza storica) oltre che architettonico. Proprio Thomas Jefferson, infatti, progettò e fece costruire quest’imponente villa, in stile palladiano, destinata all’amico James Barbour, allora governatore dello Stato. Il tutto immerso un parco di querce e “Dog Wood” (un albero di alto fusto che fiorisce nel mese di aprile) ma senza mai pensare a vigneti. “Al nostro arrivo, negli anni 70, non esistevano praticamente vigneti, mentre oggi sono oltre 90 le Wineries che producono uve e imbottigliano all’origine i vini prodotti nello stato - dice Gianni Zonin, presidente Casa Vinicola Zonin -. Oggi, oltre ad avere vini tra i più premiati negli Usa, ci dedichiamo anche all’enoturismo grazie a due strutture: la “Mansion di Barboursville” e il “Vineyard Cottage”. Il tutto senza dimenticare di promulgare il made in Italy. Con questo scopo è nato il “Palladio Restaurant”, all’interno della tenuta Barboursville Vineyards: è diventato il ristorante italiano di moda in Virginia per i suoi menù abbinati ai vini di Barboursville Vineyards”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024