Corriere Della Sera / Magazine

Dal cavatappi a Van Dyck. Le passioni di un imprenditore col pallino dell'arte ... Un’antica villa neopalladiana. Privata, ma non troppo, Anzi una casa-museo aperta al pubblico, a Ciliverghe di Mazzano, nel Bresciano. Piero Giacomini (enologo e noto imprenditore nel mondo del vino) ha trasformato Villa Mazzucchelli nel luogo perfetto dove esercitare (e condividere) le sue passioni di collezionista, li primo luogo quelle legate al vino, creando un museo ad hoc (incisioni e rare edizioni oltre a un’importante raccolta dl cavatappi). Negli ambienti li ha destinati a museo della moda e del costume. E dal 22 novembre Villa Mazzucchelli potrà vantare una sua pinacoteca: 51 dipinti (ma anche sculture e disegni) di grandi autori: Carpaccio, Veronese, Bordon, Tintoretto. Tiziano, Van Dycick Zurbaràn. Quadri a lui affidati in deposito dall’amico architetto e conterraneo trevigano, Giuseppe Alessandra. Giacomini è uomo di provata fede artistica e di illuminato mecenatismo: ha investito centomila euro per il restauro di trecento opere (tra bozzetti, costumi ed elementi scenici) dall’Archivio del Teatro dell’Opera di Roma, un piccolo tesoro salvato dalla polvere dei magazzini, e che si può ancora ammirare nella mostra “il Teatro degli Misti”, aperta fino al 28 Ottobre.