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Corriere Della Sera

Cantine - I musei tra le vigne nel feudo Lungarotti ... Chi ama il vino almeno una volta nella vita deve recarsi in «pellegrinaggio» a Torgiano, pochi chilometri a sud di Perugia, per fare visita al Museo del Vino della Fondazione Lungarotti (Torgiano, corso Vittorio Emanuele 11, tel. 075.9880200). Fondato nel 1974, dispone di una delle più belle raccolte al mondo di oggetti legati al vino, dai kylix greci alle bottiglie di vetro romane, dalle splendide ceramiche settecentesche alle opere d’arte ispirate alla bevanda di Bacco. Se volte fare uno spuntino, bere un bicchiere di vino (Lungarotti, naturalmente) accanto c’è l’Osteria del Museo (tel. 075.9880069). Poco distante (via Garibaldi 10, tel. 075.9880300) merita la visita anche il più recente, ma altrettanto bello Museo dell’Olio e Olivo . Ma Torgiano è soprattutto una cittadina del vino il cui nome è legato a quello delle Cantine Lungarotti (via Angeloni 16, tel. 075/988661, fondate da quel Giorgio Lungarotti, a cui va il merito di avere dato un quarto di secolo fa una svolta al vino umbro. Oggi l’azienda è condotta dalle eredi Chiara Lungarotti (enologo, nella foto ) e Teresa Severini. Trecento ettari di vigneto, 2,7 milioni di bottiglie, sono i numeri dell’azienda. Tra le tante etichette vanno segnalati i rossi il classico Torgiano Rubesco Riserva Monticchio Dogc, il morbido Torgiano Doc Rubesco e il corposo San Giorgio e i bianchi Chardonnay Vigna Palazzi e lo strutturato Aurente, affinato in legno.

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