Corriere Della Sera

E la Francia aspetta il Beaujolais (riducendo l’alcol): giovedì nelle aree vinicole saranno distribuiti 20 mila test etilici. «Deterrente per chi guida» ... Le Beaujolais nouveau est arrivé . Con queste parole milioni di francesi alla mezzanotte e un minuto del terzo giovedì del mese di novembre (quest’anno cade il 18) saluteranno il dèblocage del più antico e popolare vino novello del mondo. La produzione si aggira intorno ai 60 milioni di bottiglie (di cui 32 milioni bevute in Francia) che rappresentano un terzo di tutta la produzione enologica del Beaujolais (area viticola sopra Lione), tutte ottenute da un unico vitigno: il gamay. Seicento degustatori professionali assaggiano migliaia di campioni per dare la loro approvazione al vino che si fregerà dell’Aoc ( Appelation d’Origine Controlée , l’equivalente della nostra Doc). I produttori sono ottimisti e si aspettano per il nouveau 2004 una annata migliore del 2003 con vini fruttati e fragranti, meno alcolici che in passato. Le feste di benvenuto del nouveau sono un appuntamento rituale in tutta la Francia, ma anche fuori. Pure in Italia, dove lo scorso anno ne sono state vendute più di 318 mila bottiglie. Ma il Paese dove questo particolare vino è più amato è la Germania, dove ne vengono bevute quasi 3 milioni di bottiglie all’anno.
Quest’anno il Comité Interprofessionel du Vin de Beaujolais, una sorta di sindacato di tutti gli attori della filiera produttiva, ha previsto molte iniziative. prima fra tutte, il divieto dei tappi in conglomerato. Quattro giorni prima del fatidico dèblocage si terrà il Trofeo Lyon Beaujolais per decretare il migliore Nouveau. E in tutte le farmacie della zona del Beaujolais verranno distribuiti gratuitamente 20 mila etylotest. «Deterrente per chi guida».