02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Corriere Della Sera

“I miei clienti a New York? Chiedono solo se è buono” ... “Brunello al cento per cento? La maggior parte dei clienti se ne frega; chiede se il vino è buono o no. Ciò detto, il ventilato blocco degli Usa fa parte della battaglia in atto”, dice Giuseppe Cipriani, 42 anni, erede di Arrigo, celebre patron dell’Harry’s Bar. Aggiunge: “Intendiamoci, se il disciplinare prevede certe regole, esse vanno rispettate”. A New York, siete presenti con 5 locali. Se non arriverà il Brunello, prevede qualche contraccolpo? “Non credo”.
Il vino della discordia è molto richiesto nei vostri ristoranti? “Un po’ meno, negli ultimi tempi. Vanno di più il Chianti, il Sassicaia, il Solaia, il Tignanello”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su