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Corriere Della Sera

Il bacio? Un modo per controllare che le donne non bevessero vino ... Per noi, sono tutti baci: quelli che diamo ai genitori, ai fratelli, agli amici, ai coniugi, agli amanti... I romani erano molto più precisi di noi: a seconda di come, quando e a chi venivano dati, i baci avevano nomi diversi. Alcuni venivano detti “basia”, altri “oscula”, altri “savia”, e anche se non è possibile individuare con assoluta precisione i vari significati, alcune distinzioni, tuttavia, sono chiare. Dei tre termini, ovviamente, quello a noi più familiare è “basia”, anche per le inevitabili reminescenze scolastiche: chi non ricorda l’invocazione di Catullo alla amatissima, ma ahimè infedelissima Lesbia? “Da mìhi basia mille, deinde centum...”. Dammi mille baci, e poi ancora cento... Non c’è dubbio, “basium” era il bacio d’amore. “Osculu”, invece, anche se dato sulla bocca (viene dalla parola os, “bocca”) era quello dato ai familiari, e quando veniva dato alle donne, secondo alcuni avrebbe consentito di controllare il loro alito, per accertarsi che non avessero bevuto vino, a quei tempi rigorosamente vietato al sesso femminile...

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