Corriere Della Sera

L’arte tra i vini ... Sculture moderne fra i filari I nuovi percorsi eno - artistici da scoprire con il bicchiere in mano... Inebriarsi nelle vigne. Respirando profumi, assaporando il rosso importante, raccontato dal produttore che lo fa con passione. L’ esperienza è nota. Meno lo è l’ ebbrezza che può dare al pellegrino del weekend la scoperta dell’ arte tra i filari. Antica, se pensiamo a cappelle, chiesette, pievi che spuntano tra i vigneti. Risorte a nuova vita, dopo anni di abbandono. Ma nel paesaggio c’ è del nuovo da ammirare. Vignaioli intelligenti e lungimiranti, infatti, chiamano a raccolta artisti e designer e, da mecenati contemporanei, li mettono all’ opera. Nascono così gli itinerari eno-artistici in un felice mix di cultura materiale ed estetica. Il Piemonte vitivinicolo rappresenta uno degli esempi virtuosi. Cominciando il viaggio da Barolo, cuore delle Langhe, con la visita del Museo del vino, nel castello Falletti dove fu creato il vino dei vini. Di recente inaugurazione, il progetto è firmato da un architetto di fama mondiale, Francois Confino. Allestimento di grande impatto scenografico. Pochi chilometri e siamo in località La Morra. Qui, i Ceretto hanno avviato il loro percorso artistico nel 1999: Madonna delle Grazie, piccola cappella mai consacrata, nel vigneto Le Brunate è tornata splendente, con l’ intervento di due artisti: l’ inglese David Tremlett e l’ americano Sol LeWitt. Poi sono arrivati il Cubo (in vetro) di Bricco Rocche, opera d’ arte moderna e tecnologica; l’ Acino, grande bolla ovale trasparente, sospesa tra le vigne della tenuta Monsordo Bernardina (0173 282582) di Alba. I Ceretto, inoltre, hanno aperto nel centro storico del capoluogo delle Langhe “La Piola” e “Piazza Duomo” (0173 366167). Osteria (al piano terra) e ristorante (2 stelle), guidato dallo chef Enrico Crippa. Se pernottate ad Alba, l’ hotel Savona (0173 440440) è un classico che non delude. L’ albergo/ristorante dell’ Agenzia di Pollenzo (Slow Food) merita una sosta (0172 4586009). Oppure, prenotate alla Casa della Saracca (0173 789222) a Monforte. Nel tour mattutino, scoprite, tra i vigneti (Rocche dei Manzoni), la Cappella duecentesca di Santo Stefano a Perno e la Chiesa di Madonna Assunta (1500) a Castelletto di Monforte. Verso la meraviglia delle meraviglie, riservate la seconda parte del viaggio al Monferrato. A Castelnuovo Calcea, 15 Km da Asti, ecco “Orme Su La Court”, il parco artistico nel vigneto, della famiglia Chiarlo. Inaugurato nel 2003, nasce da un’ idea dell’ Associazione O.R.M.E. e da un progetto delle scenografo Emanuele Luzzati. Percorso d’ arte e di paesaggio che, sulle orme dei 4 elementi (terra, fuoco, aria, acqua), segna un itinerario tra sentieri, vigne, cantine, punteggiato da installazioni colorate, sculture suggestive, opere nella natura. Il parco è aperto su prenotazione (0141 824087). Dormire: “La Corte” (0141 769109) a Calamandrana. Ottima la trattoria “Belbo da Bardon” (0141 831340) di San Marzano Oliveto.