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Corriere Della Sera

DiVini ... Tondino e bio-vino con il Zalte vincente ... Dal tondino alla biodinamica. Ruggero Brunori è un re bresciano della siderurgia (Ferriera Valsabbia). Ma è anche un vignaiolo che ha puntato tutto sul naturale. Lo ha fatto con Jacques Mell, pioniere della nuova agricoltura. Il percorso è compiuto: nella Valtenesi, a Polpenazze sul Garda, assieme al direttore Andrea Salvetti, Brunori ha iniziato la seconda vita della cantina. Il nome del debutto degli anni 80 negli 11 ettari di vigneto, Cascina La Pertica, è stato sostituito da Le Sincette. Tre giorni fa la presentazione. “Abbiamo scelto la biodinamica nel 1999 - racconta Salvetti - non era ancora una moda. Ora il mercato del Nord Europa risponde bene, da noi siamo agli inizi, l’interesse è crescente”. Il vino di punta è il Zalte Garda doc, cabernet sauvignon e merlot, che per 7 anni ha vinto i Tre bicchieri del Gambero rosso. Notevole il Chiaretto Valtenesi doc, groppello, marzemino, barbera e sangiovese (le stesse uve usate per il Rosso). “Snello ma di sostanza”, lo descrive Salvetti.

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