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Corriere Della Sera

Torna “Masterchef” con una cucina più multietnica ... La cucina di “Masterchef” diventa più multietnica e, soprattutto, punta sulla freschezza di un ingrediente fondamentale: il vincitore. Per la prima volta, questa terza edizione (al via stasera alle 21.10 su Sky Uno) stabilirà chi sarà il migliore tra i venti concorrenti (scelti tra gli oltre l5mila che si sono presentati alle selezioni) solamente durante l’ultima puntata, in onda in diretta il 6 marzo. Intoccabili i tre giudici di quello che, per il vice-presidente di Sky Italia Andrea Scrosati, è un “fenomeno culturale”: Carlo Cracco, Joe Bastianich e Bruno Barbieri. Giudicheranno, come al solito senza infiocchettare le parole, i concorrenti che arriveranno anche da Marocco, Corea, Polonia, Togo e Senegal. “Rappresentano uno spaccato dell’Italia - ha spiegato Barbieri -. La prima stagione puntava sui concorrenti- personaggi, ora cerchiamo di bilanciare: che siano dei personaggi ma che sappiano anche cucinare bene”. Visto che, ha sostenuto Cracco, “sull’onda di “Masterchef’ la buona cucina è tornata protagonista e non è più riservata a pochi snob”. Che difficilmente accetterebbero tanto sportivamente di vedere i loro piatti volare, lanciati (come è successo) in un impeto di disgusto da Joe Bastianich. Lui, giudice anche nell’edizione americana del talent e imprenditore nella ristorazione, grazie ai suoi modi “ruspanti” (ieri, complice anche una padronanza non sempre perfetta dell’italiano, ha bestemmiato durante la conferenza stampa) si è guadagnato anche un’imitazione di Crozza: “Vi prometto che mi inventerò sempre più parole nella vostra lingua”, ha scherzato. Ma nel frattempo fa comodo qualcuno che parli bene l’inglese visto che per la prima volta è stata girata una prova all’estero, “in una piazza famosa di Marrakech”. Non mancheranno gli ospiti: da Enrico Crippa (chef del Piazza Duomo di Alba) a Iginio Massari fino allo chef americano Graham Elliot. Nessun dubbio sul fatto che ci sarà anche un’altra edizione e già si parla di collaborazione con l’Expo 2015.

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