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Corriere Fiorentino

Frescobaldi mai cosi in alto, “E ora Bordeaux per rafforzarci” ... Al terzo trimestre i conti del gruppo segnano più 20%, in crescita anche sul periodo pre Covid. L'Ad Geddes: “La domanda è enorme”. Ad inizio 2022 l’apertura di un’ambasciata nella cita dei fine wine... Il gruppo Frescobaldi, che detiene anche le quote di maggioranza di Ornellaia e Masseto a Bolgheri, al terzo trimestre 2021 ha registrato una crescita record sul mercato italiano fissando un più 20% sull’anno scorso, dato mai registrato nella storia aziendale, ma anche un più 12% sul fatturato totale rispetto al 2019, quindi al periodo pre Covid. E la corsa non si ferma perche nei primi tre mesi del 2022 il gruppo aprira un ufficio di rappresentanza a Bordeaux, sara il primo produttore italiano a compiere questo investimento per i vini leader Masseto, Ornellaia, Tenuta Luce e Castel Giocondo con l’obiettivo di rafforzare, a partire dalla roccaforte francese dei fine wines, le loro reti vendita in tutto it mondo. Tra l’altro Masseto, nel 2009, e stato il primo vino italiano ad essere distribuito attraverso la Place de Bor-deaux (allora aveva 5 negociants oggi ne conta ben 15). Ornellaia e arrivata nel 2015, Tenuta Luce nel 2019 e dal 2021 il Brunello di Montalcino di Castel Giocondo. Il direttore dell’ufficio sara Patrick Lachapele finora in Asia con il ruolo di export manager per Baron Philippe de Rothschild e successivamente direttore Asia Pacifica, Medio Oriente, Africa e Sud America per Ornellaia e Tenuta Luce. “Bordeaux — spiega Lamberto Frescobaldi — ha un modus operandi severo e puntuale, sono molto esigenti ma il nostro brand e forte con allocazione di prezzi molto alta. Non è stato un percorso facile, all’inizio molti chateaux erano contro it nostro ingresso anche nella Place ma alla fine ci siamo riusciti, la nostra qualita ha vinto. Saremo lì — continua — come una sorta di ambasciata, che ci permettera di approfondire le nostre conoscenze sul portfolio clienti e sulle statistiche generali di vendita. Posizionamento strategico ma anche di assistenza”. La cantina bolgherese vende i1 70% del prodotto all’estero e solo it 30% in Italia. Un dato tra l’altro superiore anche al 2019 come conferma l’amministratore delegato del gruppo Frescobaldi Giovanni Geddes da Filicaja. “Stiamo vivendo una crescita importantissima, abbiamo esaurito le scorte di tutti i vini. Ripartira qualcosa con l’inizio del 2022. La domanda e enorme, in generale per il gruppo Ornellaia & Masseto abbiamo nel 2021 gia un più 12% di incremento sul fatturato rispetto al 2019, e gia nel 2020, nonostante la pandemia, avevamo qualche, seppur minore, percentuale di crescita. Poi abbiamo dati importanti sulla piazza italiana su cui avevamo perso di più durante la pandemia nei 7 mesi di chiusura”. Il brand è tutto. “A Bolgheri — continua Geddes — si è affermato prima il brand che la denominazione proprio con Sassicaia, Ornellaia, Guado al Tasso, Grattamacco etc... Giovanissimi nel mondo del vino siamo cresciuti in un momento in cui si parlava subito e maggiormente di qualità e d’immagine. Magari cala la quantità ma mai il prezzo”. Le previsioni per il 2022 parlano di nuovi dati in crescendo. “I presupposti sono veramente ottimi — aggiunge Geddes — anche perché il brand sta conquistando sempre più valore anche nella grande distribuzione, il consumatore al supermercato vuole sicurezze. La crescita di quest’anno è anomala, ma la domanda aumenta. E l’investimento nella piazza più importante al mondo di vendita del fine wine ci assicurerà grandi traguardi tra 10 anni, ne sono convinto. I négociants sono circa 2.000 ma 200 sono buoni e 20 fanno la differenza: noi ci siamo dentro”. “Non bisogna farsi trovare impreparati — conclude Frescobaldi — poco tempo fa gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni e l’Italia per fortuna è stata esonerata. Oggi la Cina impone tasse sui vini australiani, il blocco politico di altri Stati è sempre dietro l’angolo per questo è fondamentale ampliare la rete dei mercati esteri. La prossima frontiera per esempio è l’Africa, un mercato floridissimo”.

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