Finanza&mercati

Sulle sponde del Gange si brinda in italiano ... L’India può essere la nuove frontiera per l’export del vino italiano. Lo ha rilevato la Coldiretti, che ha diffuso i dati sull’export nel Paese asiatico, cogliendo l’occasione della visita della delegazione italiana nel continente indiano. «L’esportazione di vino made in Italy in India è aumentata del 70% nel giro di un anno - precisano dalla confederazione - e potrebbe crescere ancora superando gli elevati dazi commerciali esistenti che talvolta arrivano al 100% del valore iniziale». Per questo la Coldiretti spera che gli incontri bilaterali di questi giorni portino a una soluzione del problema. Perché nonostante tutto ‘India rappresenta ancora una fetta minore dell’export totale di vino italiano nel mondo: nel 2006 le vendite si sono attestate attorno alle 300mila bottiglie, per un valore di un milione di euro circa.
Si tratta di un buon risultato considerando che il consumo di vino in India è limitato e rappresenta appena l’1% del mercato degli alcolici, ma da tre anni sta crescendo al ritmo del 22% all’anno. L’Italia, attualmente, è il secondo esportatore di bottiglie in India, il cui mercato ha un valore complessivo di 50 milioni di euro. In prima posizione c’è la Francia, mentre il terzo Paese è l’Australia seguita da Usa e Cile. Coldiretti ha studiato la distribuzione del vino in India per fasce d’età e per città. A bere vino sono soprattutto i giovani dei ceti medio-alti residenti nei grandi centri urbani come Mumbai, Delhi, Goa e Bangalore che, da sole, attirano il 70% totale dei consumi. Circa il 65% delle bottiglie acquistate è nella fascia di prezzo sotto i 15 euro a bottiglia: una cifra che a noi può sembrare modesta ma che invece rappresenta un valore elevato per il reddito medio della popolazione. L’export di vino italiano nel mondo raggiunge il valore di circa 3 miliardi di euro l’anno, mentre è di 6 miliardi il valore del mercato domestico.

Il vino italiano nel 2006
Vitigni – 730mila ettari
Vendemmia 2006 – 50 mln di ettolitri
Valore della produzione – 9 mld di euro
Export – 3 mld di euro
(arretrato di Finanza&Mercati del 13 febbraio 2007)