Finanza&mercati

Wine Fund ... Il 2006, assicura a Bloomberg Miles Davis, gestore del Fine Wine Fund, uno dei tre fondi sul vino nati a Londra in questi anni, è stato l’anno migliore per chi investe in vini di qualità. Ma il 2007 andrà ancora meglio, assicurano gli esperti. Anche questo è un segnale della massiccia liquidità in circolazione, che non si traduce in aumento generalizzato dei prezzi perchè, tra l’altro, la ricchezza si concentra nella fetta più ricca dell’elite della finanza globale.
Il risultato, spiega Mahesh Kumar autore della guida alla “Diversificazione finanziaria investendo in vino”, è che i 50 vini top dal 1983 al 2002 (anni dì bollicine, non di bolla...) hanno battuto per crescita di valore sia il Dow Jones che l’Ftse 100. Lo stesso è accaduto nel mercato dell’arte contemporanea, come si vince dall’indice Mei Moses, salito addirittura del 44% da inizio anno. In attesa dell’asta dalle meraviglie, quella per l’assegnazione di un Rothko della collezione Rockefeller: minimio garantito 46 milioni di dollari.