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Finanza&mercati

Rum, vodka e gin italiani per intenditori con Spirits ... L’azienda vicentina festeggia 50 anni e allarga il portafoglio prodotti con tre superalcolici e un liquore italiano. Per diventare in tre anni il leader nell’importazione e nella distribuzione. L’ex Lino Santi acquisisce nuovi brand... Le nuove “linee strategiche” del gruppo risalgono al 2000 ma la ditta, nel suo complesso, ha radici storiche ben più lontane nel tempo. Spirits International nasce nel 1958, fondata a Cassola, in provincia di Vicenza da Lino Santi da cui prende il nome. Non ci vogliono molti anni perché l’azienda diventi una delle più significative realtà imprenditoriali nel settore della distribuzione dei più importanti prodotti beverage (in particolare alcolici, vini e champagne), oltrepassando il livello regionale per svilupparsi su tutto il territorio nazionale.
Alla fine del 2006, il gruppo ha archiviato l’annata con un fatturato da 50 milioni di euro e costituisce la nuova società di distribuzione esclusiva: Spirits International, appunto. Base sempre a Cassola, portafoglio prodotti composto da marchi internazionali e rete di vendita con circa 100 agenti sparsi per tutta Italia. Tra i principali marchi in possesso di Spirits c’è la gamma degli spagnoli come il Tio Pepe, vino sherry da aperitivo e antipasti, il brandy spagnolo Lepanto (invecchiato 15 anni) con una extension lime di altri due sherry invecchiati trent’anni (OV, Oloroso Viejo e PX, Pedro Ximenez), i brandy Soberano con invecchiamenti da tre a cinque anni e, infine il “cava”, lo spumante spagnolo Castell de Vilarnau.
Ma c’è anche lo champagne (Cattier, prodotto dal 1763 da un’azienda famigliare), il whisky (single malt scozzesi tra cui Old Pulteney, Balblair, Speyburns e Inver House) il porto Calem, l’armagnac Sempè e il Calvados Biron.
Le linee guida delle nuove strategie di Spirits International prevedono il rafforzamento nel core business e la creazione, in tempi brevi, di un’unità operativa per importare e distribuire in esclusiva prodotti alcolici italiani ed esteri.
Detto fatto, proprio in occasione del cinquantesimo compleanno: “Proprio in questi giorni stiamo trattando l’acquisizione di una serie di altri marchi - spiega a F&M Weekend Claudio Tiziani, presidente a amministratore delegato di Spirits International - In dettaglio, un rum caraibico, una vodka dei paesi dell’Est Europa e un gin inglese. E vorremmo anche acquisire un liquore italiano molto noto ma di cui per ora preferiamo tenere nascosto il nome”.
I nuovi prodotti, che dovrebbero entrare in portafoglio entro settembre 2007, verranno distribuiti in assaggio con apposite manifestazioni nei grandi alberghi e nei locali alla moda. Per nulla causale, la scelta delle varie tipologie: “Rum, vodka e gin sono prodotti che stanno crescendo sul mercato italiano - dice Tiziani - Noi li acquisiremo per poterli utilizzare sia come prodotti base miscelato ad altri, per esempio nei cocktail che come prodotti di alta gamma che possono essere gustati dagli intenditori”.
Il rafforzamento di Spirits a livello di brand sta andando di pari passo con l’allargamento della struttura organizzativa: nuovi inserimenti sono previsti nel settore marketing e nell’amministrazione, anche per rivedere il sistema informatico a supporto dello sviluppo di attività. L’obiettivo finale di Spirits International è ambizioso: diventare entro tre anni uno dei leader indipendenti in Italia nell’importazione e nella distribuzione di vini e alcolici.

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