Gambero Rosso

La saga dell’Ornellaia: 10 anni di storia nel bicchiere. Gli enologi, la vigna, la cantina attraverso la degustazione ... I mitici anni novanta. Così si potrebbe intitolare la degustazione verticale di Ornellaia, svoltasi il 15 marzo 2002 all’interno dell’azienda bolgherese. L’assaggio ha preso in esame le ultime dieci annate che hanno segnato una svolta forndamentale, non solo per la Tenuta del marchese Lodovico Antinori ma per tutta la nostra enologia, che, in così poco tempo, ha modificato i propri connotati passando da ruoli poco gratificanti sul piano internazionale all’accesso ai vertici e alla ribalta mondiale. La degustazione ha posto in rilievo i cambiamenti che, sia sotto il profilo tecnico che su quello emotivo, hanno distinto questa fase “storica”. Nelle prime cinque annate si avverte una vaga incertezza sulla strada da percorrere, espressa dalle scelte del vigneto, con produzioni contenute ma non drasticamente indirizzate verso la massima qualità. Prevale la logica del “maquillage” di cantina e molto è lasciato alla capacità di interpretazione, peraltro ammirevole, dello staff tecnico. A partire dal 1995 la situazione comincia a cambiare e riceve un impulso perentorio dalle ricche vendemmie ’97, ’98 e ’99. Si avverte, a prescindere dai livelli qualitativi di ogni singola annata, una maggiore consapevolezza dell’importanza della materia prima e gli strumenti di cantina, in costante progresso, si limitano a preservarla.

I punteggi migliori:

1990 - 86/100

1997 - 92/100

1998 - 94/100