I Viaggi Di Repubblica

Il vigneto di famiglia ... Si ragiona sempre più spesso dell’equilibrato rapporto tra qualità del vino e prezzo della bottiglia. Da sempre ci sono cantine che hanno puntato su questo concetto, cercando di diversificare al massimo le loro produzioni per “accontentare” tutte le fasce di mercato. Giusto dunque per una volta accostarsi al maggiore dei gruppi vinicoli privati italiani che è anche il maggiore proprietario di vigne: 1800 ettari e tutti nelle zone più alto pregio, Piemonte, Toscana, Friuli, Sicilia, Veneto, Puglia, Oltrepò, con una enclave anche negli Usa. Questo gigante delle vigne è guidato da Gianni Zonin ed ha, con l’avvento come enologo responsabile del gruppo Franco Giacosa, compiuto un salto di qualità eccellente nella produzione delle “fattorie” (le aziende agricole) che si è riverberata anche nella produzione dei vini a marchio Zonin. La prova è stata il recente Banco d’Assaggio di Torgiano dove i vini della famiglia Zonin hanno conquistato una messe di premi, proprio in forza del ventaglio di terroir rappresentato. Accostarsi dunque a questo gruppo vitivinicolo significa compiere un viaggio attraverso l’Italia del vigneto, si per le produzioni esclusive che arrivano da fattorie-gioiello (stanno per debuttare quella maremmana e quella pugliese) sia per le produzioni di maggiore quantità. Insomma la qualità e il prezzo. Qui presentiamo un poker di rossi che nascono d vitigni autoctoni, altro timbro peculiare degli Zonin, a rappresentare la complessità del vigneto Italia.

Acciaiolo, Castello d’Albola, Euro 31, tel. 0577/738019

Deliella, Feudo di Butera, Euro 37,50, tel. 0934/347726

Buneis, Castello del Poggio, Euro 24, tel. 0141/202543

Refosco, Ca’ Bolani, Euro 10,80, tel. 0431/32670