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I Viaggi Di Repubblica

Terre d’accoglienza ... Monreale, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Partinico, Camporeale, Marsala. Sono i comuni premiati dalla Città del Vino. Un percorso nella storia e nell’archeologia… Per Salvatore Gullo tutto si spiega con la storia. Anche le 2 medaglie d’oro conquistate dalle Aziende Pollara hanno origini antiche come il pane, i biscotti, le susine della “sua” Monreale, non a caso il Comune più esteso dell’intera Sicilia. Questo primato è figlio dei privilegi e dei vastissimi terreni concessi ai Benedettini fatti venire da Cava dei Tirreni nel 1147. Lo stesso Guglielmo fece erigere il Duomo, esempio eccelso di stile normanno che fonde elementi arabi e nordeuropei. Con quasi 7600 mq di mosaici, il Tesoro, il Chiostro e le Cappelle, il più importante monumento medievale siciliano, mette in ombra il resto della città che merita una visita attenta. Il “periodo d’oro” di Monreale va dal XII al XVII sec. e ne fanno fede le tante chiese, il quartiere Pozzillo, medievale, e quello del Carmine, cinque-secentesco, nonché il sublime Belvedere sulla Valle dell’Oreto.
Immersi nel mare immenso dei territori di Monreale, S.Cipirello e S.Giuseppe Jato sembrano naufraghi aggrappati ad una roccia. È proprio alla sommità di questa roccia che guardano con speranza Tonino Gianmalva, neosindaco di S.Cipirello, e Giuseppe Siviglia, primo cittadino del paese limitrofo. Lassù, sul Monte Jato, a oltre 800 m. di altitudine, si va affermando uno dei più importanti siti archeologici dell’isola, Ietas, abitato dai primi insediamenti punici fino alla distruzione ordinata nel 1246 da Federico II. Belle testimonianze d’eredità ellenica - il Tempio di Afrodite, l’Agorà, il Teatro, la Casa a Peristilio- e realtà ben più recenti: a S.Cipirello il Museo Archeologico e quello Etno-antropologico, a S.Giuseppe Jato la pista di pattinaggio e, nei dintorni, eccellenti strutture agrituristiche e più di 200 km di percorsi naturalistici.
Sulle bellezze del paesaggio naturale conta molto anche Giuseppe Motisi, sindaco di Partinico. Verso nord, tra vite e macchia mediterranea, lo sguardo rimbalza fino al golfo di Castellammare; verso oriente l’Alta Valle del Nocella si fa strada fra le pareti dei monti Gibilmesi e Gradara; a sud ovest si allarga il lago noto col nome della “sua” città o come Jato o come Poma. Comunque lo si chiami, questo invaso a Giuseppe Motisi evoca Danilo Dolci, l’animatore sociale che più s’è battuto per crearlo, nella sua battaglia contro la mafia, come bacino d’irrigazione per i contadini della zona. La memoria di questo straordinario sociologo/poeta, la voglia di acquistarne l’umile casa nel popolare quartiere Spine Sante, la via che ricorda il celebre “Sciopero alla rovescia” del 1956 vengono prima di altri motivi d’orgoglio campanilistico; il sindaco li elenca: l’unica Cantina borbonica, risalente al 1820, nella centrale via Principe Umberto, i Palazzi del Carmine e Ram, la Fontana degli 8 Cannoni che dà acqua dal ‘700, le tradizioni artigiane che resistono come quelle dei Pupari, dei Sellai, dei Carrettieri, dei Bottai. Più all’interno, al confine con la provincia di Trapani, per il sindaco di Camporeale parlano i paesaggi maestosi della Val di Mazara, il Ponte di Kalatrasi, capolavoro arabo-normanno sul fiume Belice, la tradizionale lavorazione del legno.
L’itinerario termina nella provincia di Trapani, sul mare. È per i tanti tesori di Marsala che il neosindaco Lorenzo Carini chiede più ascolto. E per parlare come si conviene della Riserva dello Stagnone con al centro l’isola fenicia di Mozia, delle Saline, dei Mulini, del grazioso Teatro Comunale, del Museo degli Arazzi, del Museo Civico, del Museo della Nave Punica, delle Cento Contrade e delle mille curiosità, Carini suggerisce anche la data: fra meno di 3 anni, in occasione del 150 anniversario dell’Unità d’Italia, che Marsala intende festeggiare da protagonista perché è dal suo porto che tutto ebbe inizio.

“In vino veritas” ... Lunedì prossimo in Campidoglio verranno premiati i vincitori del concorso “Selezione del Sindaco” e Valentino Valentini, sindaco di Montefalco (PG) a capo dell’Associazione che quella gara ha ideato, tira in ballo il titolo delle belle riflessioni sull’amore di Soren Kierkegaard. Con quel concorso l’Associazione, che riunisce 570 Città del Vino, ovvero altrettanti Comuni, non solo italiani, per cui l’enologia è voce fondamentale della locale economia, chiedeva ai soci/sindaci di presentare i migliori bianchi e rossi dei propri territori. Hanno gareggiato 750 etichette e, alla fine, su 60 medaglie d’oro assegnate ben 11 sono andate ad aziende di sei Comuni della Sicilia occidentale. Ai loro primi cittadini abbiamo chiesto quale altro motivo giustifica un viaggio nei loro paesi; ne è venuto fuori un itinerario che sintetizza la duplice natura dell’isola: da un lato marina, tutta sole e vita, dall’altro terragna, di umore più umbratile. www.selezionedelsindaco.it

Undici vini per sei comuni...
Gli 11 vini dei sei comuni citati nell’articolo premiati dal concorso “Selezione del Sindaco” dell’Associazione “Città del Vino”: (nell’ordine: posto in classifica - Denominazione vino - Categoria - Annata - Vitigno - Azienda - DOC - Comune)...

1°- Rosso di Turi Merlot - Rossi - 2003 Merlot - Casa Vitivinicola Feotto dello Jato - Monreale Merlot - S.Giuseppe Iato (PA).
6° - Sallier de la Tour - rosso - 2003 - Merlot, C. Sauvignon, Syrah, Nero d’Avola - Sallier de la Tour - Sicilia Rosso - Camporeale (PA)
23° - Passito di Sicilia - Vini dolci e liquorosi - 2005 - Zibibbo - Vinci Vini srl - Sicilia Passito - Marsala (TP)
23° - “Accademia del Sole” Shiraz - rossi - 2005 - Syrah - Casa Vinicola Calatasi spa - S.Cipirello (PA)
27° - Mulsum - vini dolci e liquorosi - 2005 - Grillo - Cantine Mothia srl - Sicilia vendemmia tardiva - Marsala (TP)
42° - Pellegrino Marsala Vergine Riserva 1980 - vini dolci e liquorosi - 1980 - Grillo - Carlo Pellegrino e C. Spa - Marsala vergine - Marsala (TP)
45° - Gianì - rossi - 2005 - Merlot - Candela Francesco - Sicilia Merlot - Partinico (PA)
48° - Principe di Corleone Quercus - rossi - 2003 - Nero d’Avola - Aziende agricole Pollara - Sicilia Nero d’Avola - Monreale (PA)
48° - Granduca - rossi - 2004 - Nero d’Avola - AzVitiv Tola G.&C. sas - Sicilia Nero d’Avola, Syrah - Partitico (PA)
48° - “Terre di Ginestra” Nero d’Avola - rossi - 2005 - Nero d’Avola - Casa Vin. Calatasi spa - Sicilia Nero d’Avola - San Cipirello (PA) 54° - Principe di Corleone Merlot - rossi - 2003 - Merlot - Aziende Agr. Pollara - Monreale Merlot - Monreale (PA)

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