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I Viaggi Di Repubblica

Riti, feste e mercatini ... Trentino... Con l’arrivo del natale sono sempre più numerose le manifestazioni che si tengono tra le valli. Trento, Levico Terme, Arco, Siror e Rango, diventano vetrine per le lavorazioni artigianali, i prodotti del territorio e le eccellenze della regione a tavola... ... Le bollicine di 26 aziende per la festa più bella... Trento Doc... Lo spumante è uno dei simboli delle festività di Natale e Capodanno, sinonimo di gioia, spensieratezza, sugello ai momenti conviviali in famiglia e con gli amici. Tra i vini trentini più apprezzati c’è lo spumante metodo classico, che per sottolineare il legame con la terra che lo produce si chiama “TrentoDoc”. Molte migliaia di bottiglie di TrentoDoc saranno stappate nelle case degli italiani e non solo durante le prossime feste. E’ il riconoscimento all’impegno delle 26 aziende che hanno sottoscritto il disciplinare di produzione del TrentoDoc (prima Doc assegnata in Italia e la seconda al mondo ad uno spumante classico) per migliorare costantemente la qualità di questo prodotto simbolo del Trentino. Qui e solo qui, sulle fasce collinari della Valle dell’Adige, l’uva Chardonnay acquista le migliori caratteristiche organolettiche per la base spumante. Ma anche la vendemmia delle uve, rigorosamente a mano, la successiva spremitura e poi le fasi di vinificazione e spumantizzazione sono codificate dal disciplinare dell’Istituto Trento D.O.C. Metodo Classico e verificate, dal vigneto fino in cantina, dai suoi tecnici. E solo dopo aver superato l’analisi organolettica di una commissione nominata dall’Autorità ministeriale competente le bottiglie possono essere messe sul mercato e diventare simbolo della festa più bella dell’anno. Colore cristallino nei suoi riflessi dorati, un perlage fitto e persistente, spuma dalla compattezza cremosa, il TrentoDoc, secco e pieno nell’impatto, sprigiona variegate fragranze fruttate. Bisogna servirlo fresco, mai ghiacciato, in calici ampi, ad una temperatura fra gli 8 ed i 12 gradi, dopo averlo fatto raffreddare nel secchiello con cubetti di ghiaccio. Vino completo a tutti gli effetti che può benissimo accompagnare un intero menù, dall’antipasto fino ai dessert (ma solo nella versione demisec in questo caso), abbinandosi a tantissime pietanze della cucina mediterranea e a quella quanto mai variegata e che trionfa nei cenoni natalizi rispettosa delle tradizioni gastronomiche regionali. Nel periodo natalizio nelle panetterie, nelle pasticcerie trentine e sulle bancarelle dei mercatini non manca lo zelten. E’ un dolce diffuso in tutta l’area alpina e viene preparato utilizzando ingredienti diversi da zona a zona. In Trentino questi ingredienti sono le noci, i fichi, le mandorle, i pinoli e l’uva sultanina, oltre
alla farina, uova, burro e zucchero. Ottimo se si gusta insieme ad un bicchiere di Vino Santo Trentino.

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