Nell’“Onu del vino” l’Italia insidia la Francia ... L’Italia vuole opporsi alla “dittatura” francese nell'Oiv, l'Office international de la vigne et du vin, una sorta di “Onu del vino”, a cui aderiscono 46 Stati, e che, grazie a un nuovo Trattato, dovrebbe trasformarsi in un’organizzazione interstatale a tutti gli effetti. Dal 1924, quando è stato istituito l’Oiv -che ha sede a Parigi- la Francia ne ha mantenuto quasi ininterrottamente la direzione. Ma le cose ora potrebbero cambiare; a fine giugno si voterà a i candidati alla direzione generale sono due: Marie Guittard, francese, e l’italiano Federico Castellucci, attuale direttore di Federvini.
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