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Il Mattino

San Valentino. Seduzione a tavola? Non è solo dolce ... Se viene da Chuao sarà meravigliao. La delizia delle delizie, dicono i gourmet che ormai spuntano dietro ogni angolo, dovrebbe essere il cacao prodotto in un fazzoletto di terra nel Caribe e trasformato in afrodisiaco cioccolato da una piccola azienda toscana, la Amadei. In questa settimana che chiude il Carnevale e culmina domani con San Valentino, tutti gli innamorati si sono scambiati dolcezze raffinate, tra una carezza e un cru (che è la singola qualità, di solito preferita al blend). Ma l’antica arte dolciaria napoletana non cede così facilmente lo scettro e s’è inventata un bel gemellaggio di sapori con Torino. Per gli innamorati in vena di tenerezze ecco la carrellata di dolci che hanno per protagonista sempre lui, il re cioccolato. Sono stati inventati da Mariella Maione per la Peyrano e culminano domani in via Morelli con una esplosione di cuori nelle confezioni più svariate, accompagnati da una degustazione di cioccolata calda. L’itinerario può proseguire presso La Caffettiera di piazza dei Martiri con una bavarese di ricotta ai due cioccolati, bianco e nero, aromatizzata agli agrumi. E finire in piazza San Domenico da Scaturchio, altro tempio di cioccolosità sublime, vedi il classico «ministeriale». D’accordo, un bacio è un bacio e quello di cioccolato ha dato il via all’equivalenza cacao-afrodisiaco, che ormai è un luogo comune. Figurarsi poi quando lo si abbina al piccante peperoncino, come facevano gli aztechi e come continua a fare artigianalmente da anni l’Antica Cioccolateria Bonaiuto di Modica, oggi imitata (maluccio) anche dalle grandi marche nazionali. Ma ci sono molti altri cibi ai quali l’immaginario collettivo attribuisce virtù seduttive. A partire dai crostacei e dai frutti di mare, che di solito nei menu di San Valentino non mancano mai. A lume di candela la cena romantica proposta ad esempio dal Grand Hotel Parker’s, che domani sera prevede, tra le altre portate, gamberi allo zenzero (afrodisiaco) e ravioli di ricotta di bufala su vellutata di asparagi e tartufo (altri due afrodisiaci per eccellenza). Cibo, vino e seduzione vanno insieme. Un recente sondaggio realizzato a Vinitaly su circa diecimila amanti della buona tavola non lascia dubbi: nove su dieci ritengono che il mangiar bene sviluppi entrambi gli appetiti e che tale piacere vada perciò condiviso con la persona che si ama o che si vuole sedurre. Gli afrodisiaci per eccellenza? Tartufi, caviale, pesce crudo, molluschi e aragoste. Ma anche una bella fiorentina accompagnata da un rosso di classe come il Brunello (24%). Tenacissimo però, al di là delle mode e delle tendenze del momento, l’abbinamento afrodisiaco ideale: ostriche e champagne, come vivessimo nella Belle Epoque di Maxim’s. Lo ha votato il 41% degli intervistati. Sarà per questo che il Centro Informazioni Champagne ha lanciato agli innamorati un invito a festeggiare nella tradizione con una bottiglia speciale, tratta da un elenco dei migliori champagne millesimati dal ’92 a oggi. Se l’amore è nato nel ’96 siete fortunati: un’annata eccezionale con grandi potenzialità di conservazione. Se è sbocciato nel 2000, la vostra love story è intensa e ben strutturata.

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