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Il Messaggero

Il pesce? Si esalta col Greco di Tufo ... Toscana col vessillo, anche se sul filo di lana. E’ il primo dato che emerge da una sommaria analisi sia della Guida dei Vini Gambero Rosso-Slow Food che di quella dell’Associazione Italiana Sommeliers. Mancano ancora Veronelli e l’Espresso a dire la loro, ma intanto il podio di entrambe le “bibbie" vede il Piemonte al secondo posto, seguito a sua volta dal Friuli. Fa gara a sé Luca Maroni con le sue singolari teorie sul vino-frutto, che nell’Annuario 2003 celebrano un prodotto semplice, fresco ed immediato come il veneto Moscato Fior D’Arancio 2000 de La Montecchia (col voto di 98/100).
Nel dettaglio: se per i sommelier (357 premiati) la Toscana vince sul Piemonte per 81 a 79, va però riconosciuto che i produttori con i maggiori riconoscimenti sono tre piemontesi (Gaja, La Spinetta, Roberto Voerzio). Il Gambero e Slow Food (250 premiati, con successo toscano per 63 a 60) insieme ai “tre bicchieri" segnalano, come sempre, anche i migliori tra i migliori. Enologo dell’anno è Marco Pallanti del Castello di Ama, mentre la cantina prescelta è Ca’ del Bosco. Lo spumante più buono è il Trento Classico Methius Brut ’95 dei Fratelli Dorigati e, tra i bianchi, si afferma il Collio Chardonnay Grafin de La Tour 2000 Villa Russiz. Rosso dell’anno il Pàtrimo 2000 di Feudi di San Gregorio e vino dolce da ricordare l’Asti De Miranda Metodo Classico 2000 della Contratto.
Ma il 2003 non porterà con sé solo bicchieri, grappoli e stelle. Nel circuito delle librerie Feltrinelli sarà presto disponibile il primo calendario dedicato al vino. Concepito dalla cantina irpina Di Meo in collaborazione con trenta professionisti dell’immagine, italiani e non, “Fotografi in cantina" rappresenta un elegante tentativo di sintetizzare arte e Bacco in dodici mesi. Per augurargli un luminoso successo, in mezzo a tanti concorrenti carnalmente più espliciti, è d’uopo brindare col Greco di Tufo 2001 della stessa azienda (8-9 euro): dal colore paglierino scarico e con delicati ricordi erbacei e di fiori bianchi, mandorla, mela e agrumi. In bocca si rivelerà fresco, piacevole, sapido, piuttosto vivace. Con pesci e crostacei di bella grassezza (magari d’acqua dolce) si sposerà alla perfezione. (arretrato de "Il Messaggero" del 4 ottobre 2002).

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