02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Mondo

Cibovino - Ricordi di Langa e profumi di Maremma: in Toscana Angelo Gaja prepara vini con uve Merlot, Syrah, Cabernet, Sauvignon. Per ora un assaggio. Il resto in autunno ... L’applicazione alla produzione di Angelo Gaja ha contribuito, come poche altre, alla crescita e alla definitiva affermazione del vino italiano. Tanto in ambito nazionale quant’ancor più internazionale. Valore aggiunto puro al made in Italy enologico sia nel bicchiere, ossia nella qualità intrinseca dei suoi super Nebbiolo da Barbaresco e da Barolo, sia al di fuori del bicchiere, ossia nella strategia operativa, commerciale e comunicativa dell’azienda. Ciò nell’esaltazione della tradizione, ovvero in una sua declinazione ai livelli di perfezione garantiti dalle attuali disponibilità tecnicotecnologiche. Dal 1994 produttivo anche in Toscana in quel di Montalcino, ottimo il Brunello della sua cantina Pieve di Santa Restituta, in anteprima giungono i primi frutti della nuova tenuta in Maremma, zona la cui vocazione ha celebrato il Sassicaia (Ca’ Marcanda, località Santa Teresa, Castagneto Carducci, Livorno, tel. 0173/635255). In sviluppo tre vini che trasmettono la qualità dei suoli e del microclima del territorio, donando così toscanità alle suadenti atmosfere aromatiche dei vitigni bordolesi. Top di gamma il Camarcanda, da Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, prima annata 2000, 18 mesi in barriques, sul mercato da autunno 2003; stesso blend ma con diverse percentuali e sviluppo più veloce il Magari, prima annata 2000 disponibile in autunno. All’esordio il vino base di Ca’ Marcanda, il Promis 2000, Merlot e Syrah della Maremma in blend con il Sangiovese di Montalcino: polposo e avvolgente il suo frutto cassis per visciola, fitto e balsamico esonda dal bicchiere. Chapeau anticipato per il vertice, se la base della triade già così vale.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su