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Il Mondo

Ruffino, Bonomi fa la cordata: due fondi Usa nella newco che rilevato il 40%. L’acquisto dai Folonari finanziato dalla Popolare di Milano ... Spuntano dei compagni di cordata di Andrea Bonomi nell’investimento pari al 40% della Ruffino, il gruppo vinicole controllato dalle famiglie di Marco e Paolo Folonari, forte di dieci proprietà in Toscana con oltre 600 ettari di vigneti e un fatturato di 66 milioni di euro. A fine febbraio il fondo Investindustrial (ex 21 Invest) guidato dal figlio di Carlo Bonomi aveva annunciato l’ingresso della Ruffino con un impegno di 70 milioni, pari al 40% del capitale ottenuto in parte con un aumento riservato e in parte comprando quote dalla Mpf international dei Folonari. Adesso, al closing dell’operazione, emergono altre novità. Per quel 40% la Investindustrial ha costituito una Newco lussemburghese, la 21 Invest 6, le cui quote sono in pegno alla Popolare di Milano a fronte di finanziamenti ricevuti. L’equity della 21 Invest 6 è stato invece ripartito tra il fondo di Bonomi e due investitori istituzionali che hanno sottoscritto obbligazioni convertibili pari a poco meno della metà del capitale versato in Lussemburgo. Si tratta dell’americana Landmark partner con base a Simsbury (Connecticut), specializzata in coinvestimenti di private equity, e della Ingelstorp investment delle Cayman; compagnia privata con interessenze nell’immobiliare (Beauchette), aerolinee (Malaysian airline) e tecnologie (Visible genetics di Toronto). Tra Bonomi e i due coinvestitori è stato anche sottoscritto un contratto con patti di prelazione e covendita nel veicolo 21 Invest 6.

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