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Il Mondo

Visone ha ancora voglia di vino e super gin … Sul tavolo di Enzo Visone, numero uno della Campari, sono diversi i dossier da esaminare. Riguardano aziende locali di alcolici, grandi gruppi pronti a firmare accordi di distribuzione, marchi in vendita e aziende vinicole italiane. Ed è soprattutto su questi ultimi falconi che il manager milanese, alla guida della settima azienda mondiale nel settore degli spirit accentua la sua attenzione. La discesa dei prezzi delle aziende del vino rispetto ai picchi degli anni scorsi e la necessità del gruppo Campari di aumentare la presenza nel settore ora presidiato con Sella & Mosca, Serafino e la new entry Teruzzi & Puthod oltre agli spumanti Cinzano e Riccadonna giustificano le attese per una prossima acquisizione di altre etichette prestigiose. E agli analisti riuniti in conference call per commentare i risultati del primo trimestre 2006 Visone ha confermato una strategia di crescita a due vie, quella esterna appunto e l’espansione diretta sui mercati mondiali. Acquisizioni. La politica di Visone non è per gli acquisti ad ogni costo. Anche di fronte a opportunità importanti ha valutato il prezzo in rapporto alla redditività futura e non solo tenendo conto del prestigio di un marchio in portafoglio o semplicemente delle quote di mercato. L’ottica è a medio lungo termine. Non a caso nel 204 e 2005, nonostante la forte disponibilità di risorse per le acquisizioni il portafoglio è stato stabile come risultato di una campagna acquisti durata per otto anni: Cynar, Biancosarti e Crodino nel 1995; Ouzo 12 e Cinzano nel 1999, Dreher e Skyy nel 2001; Zedda Piras nel 2002; Riccadonna, Aperol e Barbieri nel 2003 per citare le più importanti. La linea seguita negli ultimi sei mesi, premiata dal mercato mobiliare, ha invece preso nettamente la direzione del m&a e delle allenaze. La prima operazione ha riguardato i diritti di distribuzione per Stati Uniti, Brasile e Paesi Bassi degli alcolici della C&C; il liquore alla crema Carolans, l’irish whisky Tullamore Dew e il liquore Irish Mist. A fine 2005 la Campari ha acquisito la Teruzzi & Puthod, azienda toscana famosa per la Vernaccia di San Gimignano, con un valore di 12 milioni, terreni per 194 ettari, di cui 90 vitati, e un giro di affari di circa 4 milioni , per l’80% all’estero ...

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