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Il Mondo

Cin Cin italiano per l’aperitivo delle feste ... Trento brut di Giulio Ferrari, Franciacorta cuvée di Ca’ del Bosco, La Montina o il Gavi millesimato di La Scolca... Deliziose e sofisticate compagne di aperitivi e belle tavole nel corso dell’anno, le bollicine sono protagoniste nelle feste. Qualche etichetta vincente? La scuderia nazionale vanta cavalli di razza in grado di gareggiare senza paura con le cuginette al di là delle Alpi. E’ autentico fuoriclasse il Trento brut Giulio Ferrari: fiore all’occhiello della famiglia Lunelli che ha realizzato una riserva speciale dedicata al capostipite Bruno Lunelli. Altre bollicine d’autore: il Franciacorta cuvée Anna Maria Clementi di Ca’ del Bosco e il Franciacorta gran cuvée di Bellavista: bicchieri di grande classe ed eleganza. Scendendo di prezzo, ma non in piacevolezza, sono deliziosi il Satèn soul di Contadi Castaldi e il Brut vintage di Bersi Serlini, blanc de blanc da uve Chardonnay. Ottimi anche i Brut di Majolini, Castel Faglia, Antica Fratta e Uberti. Chi invece preferisce il Satèn può puntare sul Franciacorta da uve biologiche Barone Pizzini o sulle valide proposte di Villa, La Montina e Il Mosnel. In Trentino ecco il raffinato Tridentum rosè di Cesarini Sforza e i sempreverdi Riserva Graal di Cavit e Brut riserva Rotari di Mezzacorona. Tra i buoni piemontesi, impeccabile il Gavi millesimato di La Scolca.
(arretrato de Il Mondo del 15 dicembre 2006) 

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