Il Mondo

Cibovino ... Dolce come il vino che bevve Garibaldi... Marciano da più di un secolo, ma hanno ancora gambe e fiato da far invidia a un giovanotto: le Cantine Pellegrino di Marsala girano la boa dei 130 anni di attività, confermandosi tra le maggiori realta vitivinicole siciliane. Sarà stata la passione per il Marsala a portate loro fortuna? Certo è che quel vino dolce e liquoroso, che era tanto piaciuto a Giuseppe Garibaldi, rappresenta una parte significativa della produzione aziendale (l’ultima creazione, premiata dalla critica, è il Marsala fine Rubino, suggerito come aperitivo e anche come compagno di dolci al cioccolato). Così come sono notevoli gli investimenti dell’azienda nel centro produttivo di Pantelleria, dove, dai vigneti di Zibibbo e Moscato d’Alessandria, nascono i famosi moscati e passiti. Il fiore all’occhiello della casa è il Nes, vino naturalmente dolce, intenso e persistente, che si abbina bene a dolci da forno. Giallo dorato, il Nes è un’etichetta della linea Duca di Castelmonte dedicata a hotel, ristoranti, catering. Mentre i prodotti a marchio Pellegrino sono diretti alla grande distribuzione. Con 157 ettari di vigneti distribuiti tra vari poderi nella Sicilia occidentale, l’azienda deve il suo sviluppo al sostegno della famiglia fondatrice (i notai Alagna) che si avvicenda da generazioni al vertice dell’azienda, affidando però a un management esterno la guida operativa. Così oggi sotto la presidenza di Pietro Alagna c’è l’ad Benedetto Renda, coadiuvato da Massimo Bellina (export) ed Emilio Ridolfi (Italia). Tra le ultime iniziative la creazione delle Torri Pellegrino dalla trasformazione di due vecchi silos: ne è derivata una struttura moderna al servizio dell’azienda, con tanto di cucina e sale di degustazione con vista mozzafiato sulle isole Egadi e la laguna dello Stagnone (www.cantinepellegrino.it).