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Il Mondo

Cibovino ... Da Valdobbiadene alla Val d’Orcia... La nuova sfida di Enrico Martellozzo... Più di cento anni di lavoro nel mondo del vino vogliono dire almeno tre cose: solidità, conoscenza, professionalità. E anche voglia, a un certo punto, di puntare su qualcosa di nuovo e di più frizzante. È successo anche a Enrico Martellozzo, ultima impegnata generazione di una famiglia che opera da oltre un secolo sul grande mercato del vino veneto. Martellozzo è infatti il proprietario della Bellussi di Valdobbiadene, una delle più note cantine di Prosecco, che ha le sue vigne nell’area più pregiata per la produzione di questo vino, quella riservata alla docg. Mai come in questo
momento il Prosecco va fortissimo. Con i suoi profumi, la sua leggerezza, la grande beva è un vino gettonatissimo che si stappa con facilità (grazie anche al suo prezzo contenuto) in tante occasioni conviviali. E si sposa molto bene con salumi e piatti semplici. Martellozzo ne è ben contento, ma, come tutti gli imprenditori seri, non dorme sugli allori, e lavora al continuo miglioramento delle sue etichette che possono già vantare tanti riconoscimenti. Al top c’è la linea Belcanto che comprende lo spumante cuvée brut, il Belcanto Cartizze (da accompagnare al dessert) e il Belcanto Valdobbiadene docg extra dry che si distingue per l’ottimo rapporto prezzo-qualità. Finito? Macché. Dal Veneto, Martellozzo è sceso in Toscana sotto braccio alla moglie Renata Ranni e si è lasciato incantare dai tramonti sulla Val d’Orcia. Morale: eccolo lanciato in una nuova sfida a Montalcino con la tenuta Belpoggio: cinque ettari di vigneto piantato a Sangiovese, che invecchia in botti grandi, come vuole la tradizione, per diventare Brunello e Rosso comme il faut, come dimostrano le prime uscite. Il tutto sotto l’occhio attento dell’enologo della casa, Francesco Adami, che si divide egregiamente tra bollicine e grandi rossi.

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