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Il Mondo

Quei vini fior di conio ... Conti Zecca Negroamaro (vitigno) e Negramaro (rosso) curati a livello superiore... Cinque secoli di storia alle spalle. Una proprietà terriera di 800 ettari che spazia tra le province di Lecce e Brindisi, per oltre il 40% coltivata a vigneto. Un percorso aziendale di valore con quattro tenute nella zona di produzione dei vini doc del Salento: Donna Marzia e Tenuta Saraceno a Leverano, Santo Stefano e Tenuta Cantalupi a Salice Salentino. E tanta voglia di nuove sfide. Proprietari dell’Agricola Conti Zecca, tra le più antiche e importanti realtà vitivinicole del Salento e della Puglia, i fratelli Alcibiade, Francesco, Luciano e Mario Zecca sono gli eredi di una famiglia, di origine napoletana, che fin dalla metà del Cinquecento si dedica al mondo agricolo e alla vigna in particolare. I successi e i risultati raggiunti dagli antenati spinsero nell’ Ottocento il papa Leone XIII a conferire alla famiglia il titolo di conte. La qualità dei vini prodotti dalla Conti Zecca, grazie all’impegno dell’ultima generazione e al prezioso contributo dell’enologo Antonio Romano, si traduce ora in un più concreto riscontro sul mercato. Al di là delle etichette storiche, come il Nero (blend di Negroamaro e Cabernet Sauvignon) o i più facili e familiari Donna Marzia, la Conti Zecca ha intrapreso nuovi percorsi che puntano alla valorizzazione di vitigni autoctoni come Primitivo, Negroamaro, Malvasia Nera, Aglianico, Fiano, Malvasia Bianca. Tra le novità, c’è la creazione di una linea di vini da monovitigno, molto piacevole, che comprende il sapido e profumato Fiano (ottimo con piatti cli pesce), la Malvasia bianca (fresca e fruttata), e i tre rossi Negramaro, Primitivo e Terra (quest’ultimo a base di Aglianico al 100%, terzo grande vitigno a bacca nera del Salento) adatti a piatti più saporiti, grigliate e formaggi stagionati. Etichette che da quest’anno sono distribuite in esclusiva dalla Meregalli di Monza (con l’eccezione della Puglia).

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